Rocco Siffredi racconta la gaffe della sua prima volta sul set: l’emozione fece addirittura rovinare il film?
Per diventare una star del porno, ci vuole gavetta, e questo Rocco Siffredi lo sa bene, tanto che, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, avrebbe svelato di aver avuto un approccio complicato con il lavoro la prima volta che andò sul set: il porno attore per eccellenza avrebbe ammesso di essere venuto dopo due minuti, rovinando il film di Marc Dorcel, Belle d’amour. L’emozione e la poca esperienza alle spalle avrebbero giocato un brutto scherzo al giovane Rocco che, nonostante l’allenamento consigliato, non sarebbe riuscito a mantenere la freddezza necessaria per un lavoro del genere. Con il tempo però, il noto attore ha acquisito tutte le capacità necessario, diventato la famosa stella che tutti conoscono.
Il racconto della gaffe sul set
“Mi aveva dato una sola scena da interpretare. Dovevo aprire la porta di un meraviglioso appartamento parigino nel XVI arrondissement e pronunciare poche battute. Ma appena entrato, vidi le attrici francesi e austriache in lingerie e tacchi a spillo e persi la testa. Erano fiche inaudite e il cervello andò in ebollizione.(…) Una volta in scena venni in meno di 2 minuti. Ricaud provocava: ‘Non vale niente’. Dorcel era furibondo. Ripeteva: ‘Mi hai rovinato il film’ e intanto investiva Pontello al telefono: ‘Ma chi mi hai mandato? E questo sarebbe lo stallone italiano? È un dilettante’. Dalla fantasia di un giornaletto ero passato a un mondo in movimento. Non c’era più una fotografia fissa, era tutto vero. Veri i mugolii, vere le cosce, vero il pelo. Non ci capii niente, incassai senza fiatare gli insulti di Pontello: ‘Mi hai fatto fare una figura di merda’ e pregai Dorcel di concedermi un’altra opportunità: ‘Vediamo stasera- rispose-ma solo se non finisco troppo tardi’. “
I sensi di colpa con la famiglia
Rocco Siffredi, durante l’intervista, racconta che il mondo del porno è complicato e che, nel suo caso, non sono mancati i sensi di colpa con la famiglia.
“Un lavoro dovevo pur farlo, il sesso mi piace e sono stato con più di 5.000 donne, ma ho fatto un’analisi profonda su me stesso, ho acquisito tante consapevolezze e nonostante io non possa vivere senza sesso, ancora oggi so di avere qualche senso di colpa nei confronti di mia moglie. Stare con lei e avere i nostri figli è stato il mio film migliore in assoluto. Rosza è molto intelligente e non è gelosa del set. Lo conosce, sa che nel porno i sentimenti non esistono e che alla fine si tratta solo di carne in primo piano.”
Ora Rocco Siffredi ha lasciato la carriera da attore rimanendo nel porno come produttore, ma pare che il figlio più piccolo, voglia seguire le sue orme.