Rocco Siffredi in lacrime a Verissimo: “Mio figlio lasciato per colpa mia”

Rocco Siffredi in lacrime a Verissimo: “Mio figlio lasciato per colpa mia”

Rocco Siffredi a Verissimo non trattiene le lacrime: il duro sfogo dell’attore che rivela dettagli intimi della sua famiglia.

Rocco Siffredi, noto attore e regista, ha commosso il pubblico di Verissimo durante l’intervista con Silvia Toffanin andata in onda il 6 ottobre. Accompagnato dalla moglie Rosa Caracciolo, Siffredi ha condiviso momenti intensi e riflessivi sulla sua vita, facendo fatica a trattenere le lacrime.

Non è facile, era meglio se non venivo” ha dichiarato, emozionato, quando il discorso si è spostato sulle difficoltà incontrate nella sua vita e sull’impatto che la sua carriera ha avuto sulla famiglia.

Ma scopriamo che cosa è successo.

Le lacrime di Rocco Siffredi a Verissimo

Durante l’intervista, Rocco ha raccontato come la sua carriera abbia messo a dura prova il rapporto con la moglie e i figli. “Ho sempre avuto il dubbio se mia moglie fosse davvero contenta” ha confidato Siffredi, riferendosi ai sacrifici personali che il suo lavoro ha comportato.

Rocco Siffredi

Nonostante i successi professionali, l’attore ha sottolineato come il prezzo pagato sia stato alto, sia per lui che per la sua famiglia.

Loro non l’hanno scelta. Loro mi amano, mi aiutano. Mio figlio era fidanzato con una ragazza, lei lo lasciò perché i genitori non volevano che stessero insieme. Vedere mio figlio soffrire perché il papà rappresenta qualcosa che gli altri non accettano, è difficile” ha detto, rivelando come la sua professione abbia influenzato negativamente anche le persone a lui più care.

Rosa Caracciolo: la forza della moglie accanto a Rocco Siffredi

Accanto a Siffredi, sua moglie Rosa Caracciolo ha raccontato con commozione i pregiudizi affrontati nel corso degli anni.

Ha dichiarato di essere sempre stata al fianco del marito, nonostante le difficoltà: “Non è stato facile, ma l’amore ha vinto su tutto“. La loro relazione, messa alla prova più volte, è rimasta solida grazie al sostegno reciproco.

Pensavo solo al nostro amore, il suo era solo un lavoro. Non è stato facile per i pregiudizi, anche per i miei figli. Ma non ho mai voluto che abbandonasse” ha confessato Caracciolo.