Annuncio scioccante da Roberto Saviano: la casa dove ha vissuto fino a pochi giorni fa è esplosa. Le teorie e i risultati delle indagini.
Stavolta Roberto Saviano ha rischiato grosso: nel quartiere di Monteverde, a Roma, è crollata una palazzina in cui il celebre scrittore ha vissuto fino a non molto tempo fa. Il giornalista ha condiviso il suo dolore sui social, rivelando che, fino a pochi giorni prima, abitava proprio nell’edificio crollato.
La notizia ha avuto un forte impatto, soprattutto perché la casa è simbolo di sicurezza e rifugio, ma in questo caso è diventata teatro di un dramma. Ma scopriamo tutti i dettagli della tragica vicenda.
La reazione di Roberto Saviano
Attraverso una Storia pubblicata su Instagram, lo scrittore ha voluto rassicurare i suoi follower che gli avevano scritto preoccupati per la sua sicurezza.
Saviano ha, infatti, spiegato: “Per tutte le persone che mi stanno scrivendo preoccupate: già da giorni non vivevo al 43 di via Vitellia. Grazie per la premura“.

Lo scrittore, poi, aggiunge: “Spero che non ci siano morti e che la persona ferita possa rimettersi presto. Che strazio vedere in macerie un luogo dove ho amato vivere“.
Ma quali sono i risultati delle indagini fatte finora? Scopriamo i dettagli.
Le conseguenze della tragedia: la fuga di gas
Dalle ultime informazioni, pare che il crollo dell’edificio sia stato causato da una fuga di gas, che avrebbe innescato un’esplosione.
Un uomo, proveniente dalla Scozia e alloggiato in un bed and breakfast recentemente ristrutturato, è stato estratto vivo dalle macerie, ma ha riportato gravi ustioni che coprono il 70% del suo corpo. Le sue condizioni sono critiche, ma i medici si stanno prendendo cura di lui.
Il crollo della palazzina ha sollevato anche interrogativi sulle verifiche sulla regolarità della struttura, che era stata recentemente ristrutturata.