Malore per Roberto Cavalli: “Ora mi aspetto…”

Malore per Roberto Cavalli: “Ora mi aspetto…”

Con un post condiviso dal suo letto d’ospedale, Roberto Cavalli ha annunciato di aver avuto un malore.

“Sono all’ospedale di Milano, niente di male, ma sono comunque nervoso, sono solo molto fortunato ad avere vicino a me la mia adorabile Sandra e i miei angeli Cristiana e Rachele”, ha scritto Roberto Cavalli, condividendo un post in cui è ritratto insieme alla sua fidanzata, l’ex coniglietta Sandra Nilsson. Nella giornata del 13 ottobre lo stilista avrebbe avuto un malore e, pertanto, sarebbe stato necessario il suo ricovero. Sui social Roberto Cavalli ha ringraziato la sua famiglia, le sue figlie e in particolare tutti coloro che abbiano avuto un pensiero d’affetto nei suoi confronti:

“Ora mi aspetto molte belle parole da tutte le persone che mi amano in tutto il mondo e ho dimenticato di inviare milioni di baci a tutti i miei più cari amici, questa è la mia più grande ricchezza”, ha scritto.

Roberto Cavalli: il malore e il ricovero

Classe 1940, Roberto Cavalli ha tranquillizzato i suoi fan attraverso un post condiviso via social, e in cui ha annunciato il suo ricovero per un non meglio specificato malore. Nello scatto lo stilista è ritratto sorridente, ma con un tubo medicale alle narici del naso. Insieme a lui sarebbe stata sempre presente la fidanzata Sandra Nilsson, che secondo Elle sarebbe un ex coniglietta con circa 40 anni in meno rispetto al famoso stilista.

Il post di ringraziamento

Nel suo post su Facebook Cavalli non si è dimenticato ovviamente di ringraziare anche due delle sue figlie, Cristiana (nata dal suo primo matrimonio con Silvana Cavalli) e Rachele (nata dal secondo, quello con Eva Maria Duringer ), ma non ha fatto cenno ai suoi altri 3 figli, avuti sempre tra il primo e il suo secondo matrimonio. Il famoso stilista ha detto di aspettarsi anche il calore delle tante persone che gli vorrebbero bene nel mondo, e infatti in tantissimi si sono riversati sotto al suo post mandandogli messaggi d’affetto.

Fonte Foto: https://www.facebook.com/roberto.cavalli2