Quanto “costa” Roberto Burioni? Consulenze pagate oro secondo l’Espresso

Quanto “costa” Roberto Burioni? Consulenze pagate oro secondo l’Espresso

Le consulenze d’oro di Roberto Burioni spifferate da L’Espresso! 33 mila euro da Ferrari e non solo, ma il virologo risponde alle accuse.

Il virologo Roberto Burioni è entrato nel mirino dei media per le parcelle ad alcune aziende in periodo di COVID-19. L’Espresso ha pubblicato i prezzi da capogiro delle consulenze che sarebbero da attribuire a Burioni e che annoverano Ferrari, Tim, Gucci e tanti altri. Il virologo e immunologo non ci sta e per quello ha commentato tutto rilasciando al Corriere della Sera un’intervista, spiegando anche quali siano i suoi piani per il futuro in TV.

Roberto Burioni, il costo delle consulenze

Con l’inizio della Fase 2 di maggio e la riapertura di tante aziende in Italia, la necessità primaria era aprire in sicurezza, rispettando le regole e con la tranquillità di evitare contagi tra i dipendenti.

Roberto Burioni

Vista la grande domanda anche Roberto Burioni e il suo socio si sono lanciati nella mischia con consulenze che sarebbero da capogiro tramite la Srl Lifenet Healthcare… o almeno secondo L’Espresso che ha confermato: “Contratti fino 200 mila euro con Tim, Snam, la Marelli, Gucci e altri marchi “. Ferrari avrebbe pagato secondo il settimanale il professore 33 mila euro, Tim 200 mila e Snam 150 mila euro.

E quando il giornale ha richiesto un commento al virologo la risposta è stata: “Della parte commerciale se ne occupa la srl, io sono solo un loro consulente. Quanto prendo? È riservato”.

Il commento di Burioni al Corriere

Dopo l’uscita del pezzo è scoppiata la bomba e Burioni, già preso di mira per altre situazioni legate al COVID-19, ha deciso di commentare l’accaduto sul Corriere della Sera con queste parole: “Non mi aspettavo un attacco così da parte dell’Espresso. Sulle consulenze dico una cosa semplice: chi dovrebbe aiutare la ripartenza di un Paese se non un esperto di queste questioni? Se la Ferrari mi chiede un aiuto, dovrei dire di no? Io ritengo che sia un dovere dare una mano”.

Poi ha espresso il suo parere sulle parcelle: “Un professionista va pagato, perché altrimenti si tratta di sfruttamento. Mi hanno accusato di speculare sulla pandemia persino quando è uscito il mio ultimo libro, Virus, anche se tutti sapevano che i proventi sarebbero andati alla ricerca”.

Burioni tornerà in televisione?

Sempre al Corriere della Sera ha poi anticipato i suoi appuntamenti futuri. Non tornerà molto presto ospite in TV, come da Fabio Fazio a Che Tempo che fa e in altri programmi. “Torno alla mia vera aula, quella universitaria e starò in silenzio stampa almeno fino all’autunno. In tv e sui giornali ho detto quello che dovevo. Ora per un po’ non andrò nei media. Piuttosto vorrei scrivere un testo universitario, dedicarmi ai miei studenti: mi sono mancati”.

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