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Robbie Williams svela: “Un killer voleva uccidermi all’apice della mia carriera”

Robbie Williams

Il noto cantante racconta della sua carriera e di cosa è successo nel momento in cui ha raggiunto la fama.

Robbie Williams ha passato un periodo terribile dopo che, sciogliendosi dai Take That, ha raggiunto una notevole fama. Il cantante ha ammesso di essere perseguitato da un killer che voleva ucciderlo di esserne uscito grazie all’aiuto di alcuni amici.

Le dichiarazioni di Robbie Williams

In occasione di un’intervista su Mirror, Robbie Williams dichiara, come riporta Fan Page: “Mi avevano ingaggiato per uccidermi ma andarono via grazie ad amici. Quella è la roba invisibile che accade quando si diventa famosi”. Il cantante ha poi svelato come ha vissuto la sua carriera e il prezzo della notorietà: “Sono diventato famoso quando avevo 17 anni, facendo una boy band quando avevo 16 anni, la boy band è decollata. Quando avevo 21 anni me ne sono andato e poi ho avuto una carriera da solista, ho venduto 80 milioni di album, detenevo il record per il maggior numero di biglietti venduti in un giorno per un tour e bla, bla, bla…L’estrema fama ed il successo si incontrano con ansia, depressione e malattie mentali. Il cantante ha dunque passato dei momenti di depressione a causa della notorietà e dell’ansia che procura.

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ultimo aggiornamento: 17 Gennaio 2022 10:53

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