La fidanzata di Damiano dei Maneskin parla della malattia che combatte da quando ha 16 anni e del dolore psicologico e fisico che le ha causato.
Giorgia Soleri in occasione della Festa della Donna ha fatto un monologo sulla vulvodinia, la malattia di cui soffre sin da adolescente e che colpisce molte donne. L’influencer racconta il dolore fisico ma anche il disagio psicologico per la patologia che prima non veniva quasi mai diagnosticata dai medici.
Le dichiarazioni di Giorgia Soleri
Come riporta Fan Page: Giorgia Soleri dichiara: “L’anno in cui ho iniziato a stare male è stato quello in cui ho iniziato a lavorare, l’anno del primo tatuaggio, l’anno della scoperta del sesso. Avevo 16 anni. Da allora sono sempre stata accompagnata dal dolore come un ombra. Mangiavo, andavo a scuola, andavo a letto con il dolore e il più delle volte non dormivo per il dolore. E’ stato il mio compagno più devoto, silenzioso ma sempre presente, ossessivo e possessivo, tanto da allontanare tutto e tutti come nella più classica delle relazioni tossiche.”
E ancora: “Mi sono sentita dire di tutto, che ero pazza, che mi inventavo i sintomi. Sono arrivata a crederci e considerare quel dolore parte di me. Giorgia e il dolore, una cosa sola. Passavo le notti cercando di espellere un goccio di urina intriso di sangue che mi lacerava fino allo stomaco con le viscere in fiamme. Andavo a letto stremata, sperando di non svegliarmi al mattino perché quella non era vita. Non so più nemmeno quante cose ho perso per colpa del mio dolore.“
Chiara Ferragni si schiera, guarda il video: