Ritorno a scuola: 6 consigli di sopravvivenza per i genitori

Ritorno a scuola: 6 consigli di sopravvivenza per i genitori

Il ritorno a scuola dopo le vacanze estive è stressante per i ragazzi, ma anche per i loro genitori! Ecco alcuni utili consigli per affrontarlo al meglio.

Ogni anno gli studenti godono di ben tre mesi di vacanza. Una pausa tanto lunga ha indubbiamente dei benefici in termini di riposo, ma anche dei lati negativi, come il difficile rientro a scuola. I ritmi e gli orari cambiano, sia per i ragazzi che per i loro genitori.

Anche per quest’ultimi il ritorno a scuola può diventare traumatico, soprattutto quando si ha a che fare con figli svogliati e ribelli. Per questo abbiamo pensato di stilare una serie di consigli di sopravvivenza per genitori, date un’occhiata!

Ritorno a scuola: consigli per i genitori

Bambini ritorno a Scuola
  • Innanzitutto, aiutate i vostri figli a ritrovare il corretto ritmo sonno-veglia. Se sono bambini, metteteli a letto mezz’ora prima, se sono adolescenti, cercate di limitare loro l’utilizzo di smartphone, pc e televisore la sera e anticipate il coprifuoco. Al mattino, svegliateli mezz’ora prima.
  • Fate in modo che i vostri figli abbiano un’alimentazione sana: colazione abbondante prima di andare a scuola (non va mai saltata!), merenda a metà mattina e pranzo al ritorno a casa.
  • Prima che inizi la scuola, portate bambini e ragazzi dal medico di fiducia per un check-up generale e, se necessario, fategli fare una cura per aumentare le difese immunitarie.
  • Informatevi in anticipo sugli orari scolastici, sui libri da comprare e su chi sono gli eventuali nuovi professori, in modo da non trovarvi impreparati.
  • Rendete i vostri figli indipendenti, ma cercate di essergli vicini in caso di bisogno e controllate che lo studio proceda per il meglio, senza fare troppe pressioni.
  • Aiutate i ragazzi a socializzare, spronandoli a partecipare ad eventuali corsi pomeridiani, attività sportive e di aggregazione. Un’ottima idea è anche ospitare a casa qualche pomeriggio i suoi compagni per farli studiare insieme.