Riparare hard disk: come ripristinare la componente danneggiata del disco rigido del nostro computer personale o di lavoro.
Devi riparare l’hard disk ma non sai minimamente dove mettere mano? Prima di disperarti e scegliere di compare un nuovo computer, vediamo cosa è possibile fare per ripristinare il proprio disco rigido. Questa componente è infatti una delle più importanti e delicate del nostro computer, ma anche una delle più soggette a rovinarsi con il passare del tempo, almeno se ci riferiamo ai classici dischi meccanici, meno performanti e resistenti rispetto ai più moderni SSD.
Fortunatamente, esistono diversi metodi per poter riparare un hard disk danneggiato, da poter provare prima di chiedere assistenza a un professionista per cercare di risolvere magari il problema riguardante una componente fisica. Ecco le possibili soluzioni al nostro problema.
Ripristinare hard disk: come fare
Partiamo da un computer Windows. Per poter risolvere i problemi di disco rigido, si possono utilizzare due soluzioni integrate al sistema operativo, come utility di controllo degli errori o ScanDisk, prima di arrivare alla soluzione alternativa più importante, il Prompt dei comandi.
Per prima cosa, devi sapere che tutti i computer con Windows 8 o versioni successive eseguono un controllo automatico del disco in maniera periodica, quindi non dovresti aver bisogno di agire manualmente.
Se invece hai una versione di Windows precedente, o l’utility di controllo degli errori automatica non fa il suo lavoro, dovresti provare a utilizzare ScanDisk. Per farla partire, vai su Computer, clicca quindi con il tasto destro sull’icona dell’unità che vuoi riparare e cerca la voce Proprietà . Qui seleziona Strumenti e premi Esegui ScanDisk, mettendo la spunta su Correggi automaticamente gli errori del file system e Cerca i settori danneggiati e tenta il ripristino. In questo modo si avvierà una ricerca degli errori, che potrebbe essere piuttosto lunga, e quindi una riparazione automatica.
L’ultima alternativa riguarda il Prompt dei comandi, e in particolare il comando CHKDSK, che permette di personalizzare l’esecuzione del controllo con alcune variabili a seconda della tipologia di intervento che si voglia fare.
Riparare un disco su Mac
Se sei alle prese invece con problemi sul disco di un Mac, le soluzioni sono altre. Puoi optare per lo strumento Utility Disco o agire tramite il Terminale. Nel primo caso, apri il Launchpad e clicca sulla relativa icona. Premi quindi sul nome dell’hard disk e fai clic sul tasto S.O.S. in alto. Dai quindi il comando Esegui e avvia la procedura di analisi e verifica, che potrebbe necessitare di un bel po’ di tempo. Qualora dopo aver riparato i danni non dovessero risolversi i problemi, puoi provare a fare un backup e reinstallare macOS.
Per riparare invece un hard disk con il Terminale, devi avviare l’icona e digitare il seguente comando: diskutil verifyVolume “/Volumes/[nome volume]”, premi Invio e aspetta che venga terminata l’analisi del disco. Quindi, per provare a ripararli, utilizza lo stesso comando sostituendo verify con repair.
Se purtroppo agendo con queste procedure, su Windows o su Mac, non dovessi riuscire a risolvere il problema, è probabile che il danno sia fisico. In questo caso, devi obbligatoriamente recarti a un centro specializzato per poter avere adeguata assistenza.