Rimedi per il raffreddore

Rimedi per il raffreddore

I farmaci non possono curarlo

Rimedi per il raffreddore: non esistono farmaci per curare l’infezione da rhinovirus, causa del raffreddore.

Come si contrae il raffreddore?

Contrariamente a quello che abbiamo sempre creduto e che continueremo a credere ancora molto a lungo, esporsi al freddo senza essere abbastanza coperti, dormire in mezzo a correnti d’aria e uscire all’aperto con i capelli bagnati non ci farà necessariamente prendere il raffreddore.
L’unico modo per contrarre questo fastidioso malanno di stagione è esporsi a una delle oltre 100 varietà di rhinovirus che lo causa. Questo può avvenire grazie alla vicinanza di persone contagiose, toccando con le mani oggetti sporchi di muco o di saliva infetti e poi portando le mani a contatto con le nostre vie respiratorie.
Il decorso dell’infezione è il seguente: i sintomi si manifestano due o tre giorni dopo la contrazione del virus con bruciore della gole, muco che ostruisce il naso, starnuti e tosse. Normalmente il rhinovirus viene sconfitto dalle difese dell’organismo nel giro di una settimana, ma nel caso di infezioni più gravi o di soggetti debilitati un raffreddore può durare anche due o tre settimane.

Rimedi per il raffreddore

I cosiddetti rimedi della nonna, che comprendono il miracoloso brodo di pollo, non sono realmente efficaci contro il virus che provoca il raffreddore, ma alleviano i sintomi della sua infezione. In particolare il brodo di pollo contiene degli aminoacidi in grado di far “maturare” il muco che da bianco diventa giallo ed è più facile da espettorare. Inoltre il brodo di pollo è un alimento altamente nutriente e idratante: tenere il corpo idratato per compensare la perdita di liquidi dovuta al sudore, all’eventuale febbre e all’espulsione di muchi è un fattore importantissimo per favorire la rapida ripresa dell’organismo.
Farmaci a base di paracetamolo e ibuprofene attenueranno sintomi dell’infezione come mal di testa, dolori muscolari, febbre.
I decongestionanti locali (Rinazina, Rinogutt e altri) dovrebbero essere utilizzati sempre con moderazione, per non più di 3 o 4 giorni.