Si torna a scuola: ecco tutte le regole da rispettare

Si torna a scuola: ecco tutte le regole da rispettare

Studenti e insegnanti sono pronti a ripartire! Ecco tutte le nuove regole da rispettare e a cosa fare attenzione una volta in classe.

Il 14 settembre 2020 è ricominciato l’anno scolastico, sebbene ci sia ancora la pandemia da Covid-19. Le lezioni sono ricominciate in diverse regioni italiane, non ancora tutte. Con la pubblicazione delle linee guida da parte del Ministero dell’Istruzione nell’agosto 2020, molti fattori restano ancora in sospeso. Ecco quindi una breve guida per affrontare la ripartenza per alunni e insegnati: cosa aspettarsi e quali sono le buone norme personali da seguire.

Scuola e coronavirus: le regole e gli accorgimenti

Per quanto riguarda le differenze organizzative all’interno dei plessi scolastici, che infatti nella loro totalità non possono fornire tutti gli accorgimenti previsti, il Ministero dell’Istruzione, sotto la guida del commissario per la ripartenza Domenico Arcuri, ha reso disponibile (non ancora a tutti gli istituti per problemi burocratici) i banchi singoli, gel igienizzante, mascherine e guanti, e divisori in plexiglass. Per quanto riguarda i banchi singoli, che favorirebbero il distanziamento tra gli alunni, le consegne andranno avanti fino a ottobre inoltrato, con le scuola che nel frattempo dovranno trovare una soluzione temporanea.

Rientro a scuola

Test al personale. Secondo il Comitato tecnico scientifico, con il rientro a scuola l’indice di trasmissione potrebbe facilmente salire anche di 0,3 punti e per questo il controllo preventivo è fondamentale.

Tutto il personale di ogni plesso si è dovuto sottoporre a test sierologici periodici su base volontaria e gratuita (cosa che poi non è stata per la totalità dei supplenti o precari che non hanno dato in massa il loro consenso). Inoltre verrà allestita “un’apposita area per l’accoglienza e isolamento di eventuali soggetti che dovessero manifestare una sintomatologia respiratoria e febbre”.

Gli spazi nelle aule saranno molto diversi: ci saranno postazioni per disinfettarsi le mani e una probabile differenza nel numero di alunni per classe. Dalle linee guida si legge infatti che ci sarà una riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento”.

Bambini a scuola

– Anche l’orario è stato stravolto sia per quanto riguarda le materie da seguire, sia per gli ingressi. Secondo le linee guida del Ministro Azzolina si dovrà provvedere a “una frequenza scolastica in turni differenziati, anche variando l’applicazione delle soluzioni in relazione alle fasce di età degli alunni e degli studenti nei diversi gradi scolastici. Gli ingressi quindi verranno scaglionati per evitare assembramenti sia all’inizio della giornata, durante l’intervallo e per l’ora di uscita da scuola.

Gli alunni delle superiori invece passeranno un anno scolastico con formazione mista: in presenza a scuola e tramite lo strumento della didattica online. Questo per ridurre al minimo il pericolo di contagio da Coronavirus.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/aula-scuola-educazione-2093744/

– C’è carenza di aule, per cui le classi verranno divise in più gruppi di apprendimento. Per ovviare a questo problema i dirigenti trasformeranno palestre e gli spazi esterni come aree per la didattica (fermo restando che la ginnastica dovrebbe essere mantenuta nel programma formativo delle scuole), nonostante il Comitato tecnico scientifico lo ritenga molto sconsigliato.

Rientro a scuola in sicurezza: guida per gli studenti

Ecco le regole da seguire per quanto riguarda nello specifico gli studenti:

Dispositivi di sicurezza. Alunni e insegnanti dovranno andare a scuola con la mascherina ogni giorno, anche se al banco potranno toglierla. È importante utilizzarla appena ci si avvicina ai compagni e se si ha la possibilità di uscire all’aperto per l’intervallo. In questo senso, se non la mascherina non viene indossata scatterà il 5 in condotta!

Mascherina chirurgica

Niente compagno di banco. I ragazzi, più o meno giovani, dovranno prepararsi: il compagno di banco, quello con cui ogni anno si condividevano risate, voti e appunti, sarà un dolce ricordo. La scelta sicura è che tra ogni studente ci dovrà essere una distanza di almeno 1 metro, con banchi singoli che però non sono ancora stati dati in gestione ad alcuna ditta.

L’intervallo è salvo, ma con regole rigide. I ragazzi di ogni età potranno riposarsi e scherzare a metà giornata, ma senza creare assembramento, indossando la mascherina una volta alzati dal banco e probabilmente in orari diversi a seconda delle classi.