Via libera dell’Aifa a un nuovo richiamo del vaccino, che sarà adattato e diventerà annuale: tutte le novità.
Ci sarà una quarta dose di vaccino anti-Covid? La risposta arriva direttamente da Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). In un’importante conferenza stampa, il dirigente ha annunciato che sì, una nuova dose del vaccino ci sarà, ma che è preferibile chiamarla seconda dose di richiamo, e non quarta dose in senso stretto.
Sarà un nuovo richiamo autunnale e diventerà annuale, come lo sono già diventati nel corso degli anni altri vaccini, ad esempio quello anti-influenzale. Ancora non è possibile però dire se sarà rivolto a tutta la popolazione o se sarà raccomandato solo per determinate fasce d’età.
Quarta dose del vaccino Covid in autunno: l’annuncio
La decisione sulla fascia di popolazione interessata a questo nuovo richiamo è per il momento stata rinviata. Bisognerà decidere nelle prossime settimane se continuare a renderlo fortemente consigliato a tutta la popolazione, come è stato finora, o se ci si limiterà solo agli over 50 e agli over 60, seguendo il modello che si sta imponendo a livello europeo e globale.
Per quanto riguarda il vaccino, non dovrebbe essere lo stesso vaccino che abbiamo ricevuto finora, ma un vaccino adattato alle nuove varianti del virus Sars-CoV2, e quindi più efficace, come aveva in qualche modo già fatto immaginare il ceo di Pfizer. Ed è anche possibile che possa essere unito all’anti-influenzale, per rendere completa la copertura con un’unica iniezione.
Arriva il vaccino pancoronavirus?
Non sappiamo se già quello della prossima dose lo sarà, ma appare chiaro, come confermato da Magrini, che il prossimo obiettivo dell’Oms sia creare un vaccino pancoronavirus, che possa mettere al sicuro da tutti i coronavirus con cui l’uomo ha avuto a che fare finora, ma anche con quelli che potrebbero arrivare a minacciarci nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo serviranno però tempi più lunghi, quindi immaginare una soluzione del genere già dal prossimo richiamo appare un eccesso di ottimismo.
Intanto, in Italia le nuove disposizioni prevedono la raccomandazione di vaccinare gli over 80 come categoria a rischio generale. Il motivolo ha spiegato lo stesso direttore dell’Aifa: “Abbiamo aperto questa campagna vaccinale in questa fascia d’età perché nei prossimi mesi si potrebbe anche verificare un calo di questa protezione“. La pandemia è entrata in una nuova fase, ma appare chiaro che l’emergenza non è ancora finita. Sarà dunque importante continuare ad attenerci alle indicazioni della comunità medico-scientifica, compresa l’eventuale raccomandazione di un nuovo richiamo.