In quanti si riammalano dopo il vaccino Covid? La risposta di uno studio italiano

In quanti si riammalano dopo il vaccino Covid? La risposta di uno studio italiano

Vaccino Covid: uno studio italiano del Bambin Gesù svela quanti si riammalano dopo essersi sottoposti al siero.

Quanto è efficace il vaccino anti-Covid? In molti se lo sono chiesti in questi mesi, dall’apertura della campagna nel dicembre 2020. A provare a dare una risposta è arrivato uno studio dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Stando a quanto emerge da questa ricerca, l’efficacia è alta, come già era stato espresso durante la fase di sperimentazione. Scopriamo insieme in quanti si ammalano dopo essere stati sottoposti al vaccino.

Quanti si riammalano dopo il vaccino Covid?

Un’efficacia importante quella del vaccino anti-Covid. Secondo quanto emerge dalla ricerca del Bambin Gesù, quasi tutti gli immunizzati sono protetti da una nuova infezione. Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio. Un monitoraggio effettuato su oltre 3mila operatori tra i 18 e i 75 anni già vaccinati ha dato come risultato percentuali altissime: oltre il 90% dei vaccinati non si è più riammalato nemmeno una volta rientrato in contatto con il virus.

Vaccino Covid-19

E il restante 10%? Buone notizie anche per chi invece ricade nella malattia. Nonostante il nuovo contagio, infatti, chi è immunizzato non va incontro a nessuna conseguenza grave. Per quanto riguarda la durata degli anticorpi, il recente studio del Bambin Gesù sottolinea che anche diminuendo nel tempo continuano ad avere ‘memoria’ del virus e a rispondere in maniera efficace al possibile contagio.

Riammalarsi dopo il vaccino è quasi impossibile: lo conferma un altro studio

Ottimi i dati dello studio romano, confermati peraltro da un’altra ricerca effettuata dal Servizio di Epidemiologia dell’Ulss 2 di Treviso. Secondo lo studio veneto, il vaccino avrebbe un’efficacia addirittura del 95% nel prevenire l’infenzione, sia sintomatica che asintomatica.

A partire dalla metà di febbraio, quando circa il 70% degli operatori sanitari aveva già effettuato almeno la prima dose di vaccino, non si è avuto alcun aumento di casi Covid, nonostante le ospedalizzazioni fossero molto aumentate. Un dato per nulla casuale: “I risultati sono molto confortanti, anche se lo studio è stato condotto in un periodo nel quale l’incidenza della malattia era importante, e su una popolazione a particolare rischio di contatto con persone potenzialmente infettanti“. Parole che infondono ancora più ottimismo in vista della nuova accelerata della campagna vaccinale e dell’eventuale richiamo per la terza dose.

Di seguito un video di ringraziamento del ministero della Salute agli operatori sanitari:

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