Vediamo quali sono le caratteristiche del respiro sibilante, da cosa può essere provocato e cosa bisogna fare.
Si parla di respiro sibilante per riferirsi alla condizione in cui al respiro si associa un suono più acuto simile proprio a un sibilo o ad un fischio che viene emesso soprattutto durante l’espirazione. Questo respiro con fischio può essere il segnale di un problema a livello respiratorio, ma può anche essere scatenato dal fumo o essere dovuto all’inalazione di un corpo estraneo. Vediamo quali sono le cause più comuni e cosa c’è da sapere sul disturbo.
Respiro sibilante e tosse: le cause
I sibili respiratori possono essere generati dal passaggio dell’aria nelle vie respiratorie che possono aver subito un restringimento o anche una vera e propria ostruzione. Tra le cause ci possono essere l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) l’insufficienza cardiaca, una reazione allergica, ma anche la bronchite stessa. Una delle cause più comuni di questo sintomo è l’asma, in questi casi il sintomo comune che si presenta è la tosse con fischio.
Inoltre, ci possono anche essere casi in cui il respiro sibilante si presenta all’improvviso. Quando la causa non è correlata a un problema respiratorio, il problema può dipendere anche dall’inalazione di un corpo estraneo che va a ostruire le vie aeree.
Respiro sibilante: cosa fare?
Se il sintomo si presenta per la prima volta o se si ha il respiro affannoso con fischio insieme a difficoltà a respirare è bene rivolgersi sempre al medico. Nel caso in cui si avvertano gravi difficoltà è meglio contattare o recarsi direttamente in pronto soccorso. In base alle cause il medico potrà prescrivere farmaci, come broncodilatatori per dilatare le vie aeree o corticosteroidi nei casi in cui il problema dipenda dall’asma. In alcuni casi possono essere necessari anche esami più approfonditi come il test per valutare la funzionalità polmonare o una radiografia.
