Residenza e domicilio sono la stessa cosa? Scopiamo insieme che cosa indicano questi termini e quali sono le differenze principali.
Che cosa cambia fra residenza e domicilio? Spesso nel linguaggio quotidiano questi due termini vengono confusi, ma per la legge italiana hanno due significati ben precisi e differenti fra di loro. Scopriamo che cosa sono e quali sono i significati di questi due concetti!
Che cos’è la residenza
La residenza è il luogo fisico dove una persona vive in maniera abituale e continuativa nel tempo. Come riferimento della residenza c’è un Comune, e detto in parole povere, dunque, si tratta semplicemente del posto in cui una persona vive. Per esprimere la residenza, infatti, si utilizza l’indirizzo della propria abitazione, che va anche registrato all’ufficio anagrafe compilando una dichiarazione.
Quando va cambiata la residenza? Se ci si trasferisce in un’altra città in pianta stabile, occorrerà recarsi agli uffici anagrafici del posto e cambiare il proprio indirizzo di residenza. Se invece si va via per un periodo di tempo limitato, cambiare residenza non è necessario.
Occorre rispondere a un’ultima domanda: a che cosa serve la residenza? Questa porta con sé molti vantaggi, come ad esempio la scelta del medico di famiglia, gli adempimenti in caso di matrimonio, la possibilità di ricevere certificati anagrafici o di iscriversi alla lista elettorale del comune presso il quale si risiede.
Che cos’è il domicilio
A differenza della residenza, il domicilio è, come dice la legge, «la sede principale degli affari e degli interessi» di un soggetto. In altre parole, se la residenza va ad indicare dove un soggetto vive, il domicilio è invece la sede della vita professionale o lavorativa di una persona.
La domanda, ovviamente, sorge spontanea: residenza e domicilio devono coincidere? Non per forza, dipende dai casi.
Ovviamente il domicilio può coincidere con la residenza, ma se così non fosse non esistono pratiche specifiche o dichiarazioni da fare. l’indicazione del domicilio viene fatta nei casi specifici: ad esempio, se siamo coinvolti in un affare specifico, possiamo decidere quale sarà il nostro domicilio, che diventerà dunque la sede di quel preciso affare.
Un altro caso può essere quello in cui ci facciamo assistere da un legale: potremo dunque indicare come domicilio il suo studio professionale, così che tutte le comunicazioni, notifiche, avvisi e quant’altro giungano direttamente al suo indirizzo.