Le relazioni a distanza saranno la nuova normalità? Ecco come la pandemia sta cambiando anche le nostre abitudini amorose.
Con chiusure, lockdown e coprifuoco, le nostre abitudini sono profondamente cambiate. Ma se le restrizioni e l’obbligo al distanziamento sociale ha avuto un impatto non indifferente in ambito lavorativo e scolastico, possiamo dire che le ricadute maggiori sono state in termini sentimentali e sociali. E così dopo mesi di divieti, accanto alla didattica a distanza e all’home working, emerge un altro fenomeno dilagante: quello delle relazioni a distanza.
Relazioni a distanza in rapida ascesa col Covid
È stato ribattezzato RAD, un acronimo che simboleggia le relazioni a distanza e che, non a caso, ricorda un’altra sigla che ormai abbiamo imparato a riconoscere (e temere) in questi mesi, la DAD. Le relazioni a distanza hanno avuto una vera e propria impennata, aumentando, nel giro di un anno, del 65%.
Per analizzare le relazioni di coppia e il modo in cui l’emergenza sanitaria sta stravolgendo anche i nostri legami sentimentali, l’Osservatorio Single ha condotto uno studio. Per l’analisi sono state prese in esame 1500 coppie nate proprio grazie siti di dating, vediamo cosa è emerso.
Galeotto fu…il sito di incontri!
In mancanze di altre occasioni sociali in questi mesi, i siti di incontri e i social (vedasi Facebook Dating per fare un esempio) hanno rappresentato una vera e propria ancora di salvezza per tutti i single alla ricerca di una relazione. L’indagine ha preso in esame coppie che si sono formate grazie a quattro diversi siti di incontri. Tra gli intervistati il 36% si è messo alla ricerca della sua anima gemella a distanza durante la prima fase di chiusure, la scorsa primavera. L’escalation ha poi raggiunto il picco quest’anno nei mesi di febbraio e marzo.
Le relazioni nate in rete non sono completamente una novità, ma in questi mesi emerge però un fenomeno differente. Se, prima della pandemia, sono una relazione su cinque restava a distanza, ora c’è un’inversione di tendenza che porta quasi l’80% delle relazioni a non evolvere e restare RAD. L’amore a distanza può funzionare? Dalle analisi di questo studio pare che la durata media delle RAD sia di 92 giorni, periodo durante il quale ci si incontra abitualmente in video chiamata in media 2,7 volte al giorno.
E cosa succede quando arriva il grande giorno e si è pronti a incontrarsi di persona? Il ritorno graduale alla normalità e le riaperture favoriranno gli incontri, ma non senza incertezze. Un intervistato su cinque ha chiesto al partner un tampone per potersi incontrare, un decimo delle persone prese in esame preferisce non avere contatti fisici e al primo appuntamento richiede di mantenere le distanze, in senso letterale.