Le regole per viaggiare in Italia e all’estero a Natale: il vademecum tra Green Pass e tamponi

Le regole per viaggiare in Italia e all’estero a Natale: il vademecum tra Green Pass e tamponi

Gli spostamenti a Natale 2021, causa variante Omicron del Covid, sono regolamentati in maniera rigida. Ecco cosa sapere per partire preparati.

Con la paura che ha portato la variante Omicron del Covid, molti paesi hanno imposto regole più ferree per quanto riguarda gli spostamenti e il turismo nel periodo natalizio tra il 2021 e il 2022. Dal 6 dicembre 2021 è entrato in vigore il Super Green Pass, che prevede nuove regole e restrizioni in Italia anche per quanto riguarda i viaggi. In questo marasma, le persone, per non avere problemi, devono partire preparate sapendo a cosa vanno incontro se scelgono di viaggiare a Natale. Ecco un vademecum dettagliato sulle regole per viaggiare in Italia e all’estero, tra Green Pass, tamponi e isolamento.

Le regole del Super Green Pass per gli spostamenti in Italia

Gli accorgimenti che tutti gli italiani dovranno avere dal 6 dicembre sono regolati dall’entrata in vigore del Super Green Pass, che si distingue dal Green Pass di base perché rilasciato solamente a chi è vaccinato o guarito, e non più dopo il tampone. Per gli spostamenti tra regioni italiane, anche i possessori di Green Pass base potranno spostarsi, a patto che presentino il certificato verde anche sui mezzi di trasporto regionali e interregionali, autobus e metropolitane, oltre a treni a lunga percorrenza e aerei in cui l’obbligo era già in vigore.

Green pass

In zona arancione il Green Pass base non permetterà di spostarsi tra regioni, a parte in caso di assolute “urgenze“.

Invece per quanto riguarda gli hotel, chi è in possesso di Green Pass base potrà soggiornare in qualsiasi struttura, a patto di aver effettuato il tampone. Nel caso che l’efficacia di quest’ultimo scada nel periodo di permanenza, l’ospite dovrò rifare il tampone.

Le regole per viaggiare all’estero a Natale 2021

Per viaggiare all’estero, bisogna tenere conto che diversi paesi, in Europa e fuori, hanno introdotto regole più stringenti.

In Germania, ad esempio, non è entrato in vigore il lockdown, come proposto dalla cancelliera Angela Merkel, ma alcune regioni hanno adottato la regola delle 2G, e queste potranno inserire nuove regole per necessità, visto l’alto numero di contagi.

In Francia è necessario esibire il Green Pass nei luoghi di cultura, come cinema, teatri e musei; ma anche nei bar e ristoranti. La stessa cosa vale anche per i mezzi di trasporto, come aerei, treni e navi.

In Austria è in vigore fino al 12 dicembre il lockdown generale per tutti.

In Danimarca bisogna esporre il certificato verde per il ritorno dei contagi, in bar, ristoranti e in luoghi di svago.

In Belgio le feste private sono proibite, i ristoranti posso ospitare persone, in un massimo di 6 per tavolo, fino alle 23. Tutto questo fino al 19 dicembre 2021, e i mercatini di Natale dovranno chiudere alle 23. In Olanda c’è un lockdown che impone ai locali di chiudere dalle 17 alle 5 del mattino seguente.

Le frontiere in Medio Oriente, invece, sono chiuse dal 29 novembre per le successive 4 settimane. Anche se Israele dal 15 dicembre ha permesso di andare nel paese anche per turismo.

Infine, nel Regno Unito risulta esserci un periodo di isolamento di 10 giorni una volta entrati nel paese. Però, con le nuove norme entrate in vigore, un viaggiatore per evitare la quarantena dovrà:

  • Fare un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti all’ingresso nel paese.
  • Prenotare un tampone molecolare nel Regno Unito.
  • Compilare il PLF, dove si indicheranno la prenotazione del tampone e la dichiarazione che si ha completato il ciclo vaccinale.
  • Avere il Green Pass europeo in corso di validità.

Il viaggiatore, però, dovrà rimanere in isolamento fin quando non sarà uscito il risultato del tampone.

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