Regina Elisabetta, piano in caso di attacco nucleare: Operazione Candid

Regina Elisabetta, piano in caso di attacco nucleare: Operazione Candid

Mentre la Russia minaccia un attacco nucleare, la Regina Elisabetta ha già pronto un piano in caso ciò avvenga: vediamo di cosa si tratta.

La Regina Elisabetta non si farà trovare impreparata davanti alla follia di Putin. Mentre da giorni imperversa la guerra in Ucraina per volere della Russia, la sovrana d’Inghilterra si prepara ad un eventuale attacco nucleare o bombardamento. Si chiama Operazione Candid e, stando alle prime indiscrezioni, è stato organizzata da decenni.

Regina Elisabetta: il piano in caso di attacco nucleare

Mentre in Ucraina continua da giorni una guerra atroce per volere della Russia, quanti si occupano della sicurezza della Regina Elisabetta sono al lavoro per garantire la sua incolumità. Nel caso in cui un attacco nucleare o un bombardamento dovesse arrivare nel Regno Unito, verrà attivato un piano denominato Operation Candid. Questo è volto a tutelare la sovrana d’Inghilterra e tutta la sua famiglia.

Secondo il Daily Star, Buckingham Palace ha tra le mani una strategia studiata a puntino, che garantirebbe la fuga dell’intera Royal Family. Stando a quanto sostiene il Mirror, il piano è stato desegretato, ma i dettagli non sono stati forniti per ovvie ragioni di sicurezza. In soldoni, se dovesse scoppiare una guerra in Inghilterra, la Regina Elisabetta e la sua famiglia verrebbero immediatamente trasferiti in un bunker, in residenze segrete oppure su uno yacth posizionato in un luogo sconosciuto. La destinazione finale verrebbe scelta sul momento, in base al tempo che i Reali hanno a disposizione per fuggire.

La Royal Family ha le spalle coperte da decenni

Come già sottolineato, la Royal Family ha le spalle coperte da decenni. Non soltanto l’Operazione Candid, basti pensare al Castello di Windsor, che un tempo era dotato di un rifugio antiatomico. Questo venne costruito durante la Guerra Fredda, dopo la crisi dei missili di Cuba del 1962, e distrutto in seguito all’incendio del 1992. Ad oggi, però, la famiglia reale dispone di un altro bunker a prova di esplosione: Barnton Quarry, vicino alla residenza reale di Holyroodhouse. Questo, però, è noto a tutti, per cui non dovrebbe mai essere utilizzato.

Per quel che riguarda l’attuale guerra in Ucraina, se la situazione dovesse farsi tesa anche in Inghilterra, la Regina Elisabetta e i suoi affetti più cari avrebbero diverse opzioni, compresa la fuga via mare a bordo di un sottomarino. E’ bene sottolineare che, in ogni caso, la sovrana manterrebbe anche a distanza tutti i suoi poteri. Con lei, ovviamente, ci sarebbero anche i membri del Parlamento, che nel piano figurano con il nome in codice Turnstile. Ultima chicca: la Queen ha già pronto un discorso in caso di esplosione della Terza Guerra Mondiale. La speranza, a questo punto, è che lo stesso non venga mai utilizzato.

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