Calzini, boxer e canottiere: il magico regno dell’intimo maschile. Manuale di sopravvivenza

Calzini, boxer e canottiere: il magico regno dell’intimo maschile. Manuale di sopravvivenza

Ecco, ci risiamo: il tuo partner compie gli anni e tu sei alla disperata ricerca di un regalo.

Quest’anno ti eri anche presa in anticipo e avevi deciso di prenderlo in contropiede comprandogli quello che è tipicamente un dono che fanno gli uomini alla propria compagna: l’abbigliamento intimo.

Poi magari, soddisfatta di questa prima idea, l’avevi accantonata in attesa che arrivasse il momento di acquistarlo. Oppure ti eri spinta un po’ più in là, con una selezione più precisa.

Prima avevi preso in considerazione i calzini ma poi avevi anche pensato: quelli in cotone non li porta, quelli in spugna sì, ma magari ne vorrebbe un tipo particolare per fare sport, quelli in filo di scozia sono troppo costosi…ok forse i calzini è meglio di no. E poi, di che colore li prendo? Neri vanno sempre bene: sono eleganti, ideali al lavoro quando, rimanendo seduti alla scrivania, il pantalone si alza e lascia scoperta la caviglia.

Oddio, ma allora forse sarebbe meglio buttarla in ridere, andando sull’eccesso opposto, con un calzino colorato o dalle fantasie imbarazzanti, come quelli che porta spesso Justin Trudeau, il primo ministro del Canada. Potrebbe essere. Ma quanto lunghi? Calzini o calzettoni? Alla caviglia, mezzo polpaccio (no, quelli no, cadono sempre) o sotto il ginocchio? Ok. Le calze da uomo sono definitivamente scartate. Fare un regalo non deve essere così problematico.

Proviamo allora con la maglietta intima. Ma anche qui lo stesso problema. Bianca? Nera? In cotone? Maniche corte o canottiera? Poi magari la maglietta la usa come pigiama e nel giro di un anno finisce che diventa uno straccio buono solo per pulire i mobili. E della canottiera non ne parliamo. A Ryan Gosling e Matthew McConaughey stanno sicuramente bene, ma il rischio di veder crollare quest’immagine tanto hollywoodiana quanto falsa c’è. Ok, anche la maglietta da sotto è scartata.

Andiamo su un regalo sempre valido allora: il pigiama. Si, appunto… troppo valido. Ormai è il terzo che gli regali. Ormai dovresti saperlo che tanto usa sempre quella maglia intima che gli hai regalato qualche anno fa e che ormai è talmente consumata che ci si potrebbero solo fare stracci per la polvere se non si ostinasse a usarla notte dopo notte (estate e inverno) reclamandone la mancanza quando è a lavare, e lamentandosi quando minacci di destinarla a nuovo uso “Come stracci? Ma se è nuova? Piuttosto la camicia di seta che ho comprato per il matrimonio di tua sorella!”.

E anche il pigiama l’abbiamo scartato.

Ecco la soluzione!

E poi, l’illuminazione: le mutande! Di quelle c’è sempre bisogno. Ne usa un paio al giorno (si spera), magari 2 se fa sport e suda molto. Non c’è sicuramente il rischio di esagerare con la quantità di mutande. Ok, la accendiamo.

A questo punto, soddisfatta, te ne sei dimenticata e hai atteso l’arrivo del compleanno. E sei andata in un negozio di intimo, dove una commessa entusiasta ti ha chiesto, con uno smagliante sorriso a trentadue denti: “slip, boxer o…”. Forse stava per dire shorts, ma non lo sapremo mai perché di fronte allo sguardo gelido che ti si è dipinto in faccia si è interrotta non sapendo che dire.

Non ci avevi proprio pensato. Era così ovvio. E adesso sei sotto shock, come quando si scopre quella cosa di Babbo Natale da piccoli; e proprio non te lo ricordi cosa usa di solito. Ti sembra che preferisca i boxer, ma ti ricordi chiaramente anche di quegli slip bianchi che a te fanno tanta tristezza ma a lui piacciono un sacco. La situazione precipita. La commessa ti incalza: “Guardi, intanto le faccio vedere l’ultimissimo modello di boxer ultraleggero, ultracontenitivo, ultratraspirante…”: ultracostoso insomma. E tu ti fai prendere dall’ansia, la confusione attorno a te aumenta e scappi dal negozio.

Il prossimo anno già lo sai come farai: ti siederai sul tuo divano e cercherai in internet guardando comodamente, e senza fretta, il catalogo di un sito che vende intimo.

Scherzi a parte, sfogliare il catalogo internet di un sito che vende abbigliamento intimo, come quello di Olimpia 1960 può davvero risolvere la situazione. Qui abbiamo voluto scherzare, ma molto spesso arriviamo davvero all’ultimo momento senza avere un’idea precisa e, soprattutto, il tempo di farcela.

Olimpia propone un’ampia gamma di prodotti da uomo tra i quali è possibile scorrere per farsi un’idea precisa e poi acquistare direttamente da casa o dal luogo di lavoro, magari durante la pausa pranzo.

Se poi aggiungiamo che si tratta di un’azienda che da oltre cinquant’anni porta avanti valori quali Made in Italy, rigorosa selezione della qualità dei tessuti, una ricerca tecnologica tessile che punta alla traspirabilità degli indumenti e alla salubrità della cute, e prezzi assolutamente competitivi, beh: la scelta si fa ancora più vincente!