Second hand per i regali di Natale? Dall’estero la tendenza che piace alla Gen Z

Second hand per i regali di Natale? Dall’estero la tendenza che piace alla Gen Z

Economico e sostenibile, il second hand potrebbe essere la nuova soluzione per i regali di Natale.

Il rapporto dei consumatori e la conseguente visione del second hand sta decisamente cambiando, tanto che in vista del Natale, all’estero in particolare modo negli Stati Uniti, in vista dei regali di Natale, potrebbe esserci una crescita costante di questa tendenza a partire proprio da quest’anno. Dal momento che si vocifera che i regali natalizi potrebbero scarseggiare, il second hand potrebbe essere per molti l’occasione di puntare al risparmio e una scelta anche sostenibile, un po’ come il fenomeno che sta impazzando nel fashion grazie ad app come Vinted.

Cosa è il second hand e perché piace tanto alla Gen Z

Partiamo dalle basi, che cos’è precisamente il second hand? Come suggerisce il termine e quindi la sua corretta traduzione si tratta di prodotti di seconda mano quindi già usati, del settore fashion, oggettistica, insomma tutto quello che magari terminata una moda e l’utilizzo che ne abbiamo fatto, piuttosto che buttarlo si decide di venderlo o meglio riciclarlo, a qualcun’altra che ne è in cerca. Spesso si tratta di accessori, abiti, oggetti, di edizioni precedenti o retrò e che non si trovano più in commercio perché non prodotti più dai marchi, e che possono essere pallino e forte interesse di collezionisti.

Fonte foto: https://www.pexels.com/it-it/foto/moda-abiti-colorato-shopping-3812433/

La Generazione Z è stata sicuramente la prima ad accogliere con favore questa tendenza, essendo fortemente attenta ad un acquisto consapevole e che cerchi di essere sostenibile, generando così una nuova fetta di consumatori. Tra questi ci sono quelli che guardano al second hand come un’alternativa a contenere il budget natalizio, fare regali di qualità e allo stesso tempo limitare quindi l’eccessiva produzione di prodotti, generando accumulo di materiale e produzioni inquinanti eccessive.

Uno studio condotto da GlobalData per thred Up su 2000 consumatori americani, avrebbe rilevato ad esempio che l’intenzione di ricorrere al second hand in vista dei regali di Natale è accolta con particolare favore, anche per assicurarsi prodotti rari e d’occasione, che aumenterebbero il potere di acquisto.

Le occasioni fashion di seconda mano in vista del Natale

Non è da escludere quindi che le stesse piattaforme online di second hand, considerata la tendenza, possano pensare magari a degli sconti dopo l’acquisto di un tot di prodotti o a delle campagne promozionali ad hoc. Già Zalando con la sua sezione second hand è arrivata con le sua pubblicità anche in televisione, e proprio un colosso di vendita così potrebbe essere il primo e-commerce fashion a cui pensare se volessimo sposare l’idea. Al catalogo second hand di Zalando è possibile inoltre partecipare direttamente, magari restituendo capi acquistati che non mettiamo più e acquistati proprio sulla piattaforma, scambiandoli o mettendoli in vendita.

Le altre due alternative restano quelle consolidate ormai da tempo, come Vinted e anche negozi e boutique vintage fisici e online: se abbiamo amiche, mamme o zie che sono appassionate del genere, potrebbe essere l’occasione perfetta per risparmiare ma stupire anche con capi che non si trovano facilmente.