Re Carlo non ci sta: dopo il calzino bucato licenzia due collaboratrici

Re Carlo non ci sta: dopo il calzino bucato licenzia due collaboratrici

Nei giorni scorsi “la gaffe” del calzino bucato, ora le conseguenze di quell’episodio. Re Carlo avrebbe licenziato le responsabili dell’accaduto.

Sempre molto attento all’ambiente e al riciclo, Re Carlo III è stato “colpito”, forse, dal suo stesso credo. Ha fatto molto parlare, infatti, la recente gaffe del calzino bucato durante la sua visita alla moschea di Brick Lane di Londra. Un episodio che ora ha avuto delle conseguenze…

Re Carlo, la gaffe del calzino bucato costa cara

Principe Carlo

Rinominato “sock-gate”, ovvero “scandalo del calzino”, il caso che ha visto coinvolto Re Carlo III ha avuto ora delle conseguenze. Non tanto per lui – ormai la figuraccia è stata fatta – quanto per chi era incaricato del suo “armadio”.

Il Re si era mostrato, come anticipato, insieme alla regina consorte Camilla nella moschea di Brick Lane di Londra. Peccato che, dopo essersi tolto le scarpe in segno di rispetto, ha esibito un dico scoperto che spuntava da un usurato calzino. 

Una situazione che, secondo fonti di Buckingham Palace riprese da media inglesi, avrebbe ora avuto delle conseguenze. Carlo e Camilla, infatti, avrebbero appena “licenziato due delle responsabili dell’armadio regale”.

Nonostante la rinomata attenzione di Carlo al riciclo e all’ambiente, la figuraccia è stata troppo grande che “qualche testa doveva saltare”. Ed ecco, dunque, il licenziamento.

Di seguito anche un post Twitter con uno “zoom” su quello che era stato il “caso calzino”: