Guai col fisco per Raoul Bova che non avrebbe pagato tasse per 417 mila euro. Per l’attore non è il primo episodio contestato.
Raoul Bova nei guai col fisco. L’uomo è accusato di dichiarazione fraudolenta mediante artifici. A riportarlo è il Corriere della Sera che spiega come il noto attore avrebbe evaso 417mila euro nel 2011.
Raol Bova e i guai col fisco
Al momento Raoul Bova sarebbe sotto processo con l’accusa di aver evaso 417mila euro nel 2011. Il reato contestato all’attore è, per la precisione quello di “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”. Da quanto si apprende dalla procura, l’attore avrebbe rappresentato nel 2012 “il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, società di cui Bova è stato socio all’80%”. Proprio alla Sanmarco, nel 1996, Bova aveva ceduto in via esclusiva i diritti economici derivanti dall’utilizzazione della sua immagine.
Stando al capo d’imputazione, il volto noto di fiction e film avrebbe dovuto ricevere un corrispettivo minimo dallo sfruttamento diritti d’immagine, come previsto nel contratto. Denaro che, invece, non gli è mai stato versato.
Tutto questo porta al risultato che nel 2011 “nella dichiarazione dei redditi sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi”.
La conseguenza dell’accaduto è appunto l’evasione pari a 417 mila euro per il reato commesso in data 27 luglio 2012. Sebbene l’udinenza, secondo il Corriere della Sera, sia stata fissata per il prossimo 6 dicembre 2022, sul processo potrebbe essere imminente la prescrizione.
Di seguito un recente post Instagram dell’attore: