Radiofrequenza viso quante sedute servono per risultati ottimali? Ecco cosa bisogna sapere in merito al trattamento di ringiovanimento viso più innovativo.
Radiofrequenza viso quante sedute servono per ottenere risultati ottimali, una pelle bella e giovane?
La radiofrequenza viso è una delle più innovative tecniche di ringiovanimento del viso che utilizza le onde elettromagnetiche per ricostruire le fibre di collagene danneggiate dal tempo.
Le onde elettromagnetiche della radiofrequenza producono sui tessuti e sottotessuti il calore che aumenta man mano che le onde scendono in profondità nei tessuti e questo calore provoca la contrazione delle fibre di collagene che si riattivano e si ricostruiscono.
In questo modo la cute esterna si distende e si compatta e questo risultato è visibile anche esternamente.
Il ricorso alla radiofrequenza avviene in genere per far fronte ai segni del tempo, quindi all’invecchiamento cutaneo che porta alla formazione delle fastidiose macchie scure e delle rughe.
L’invecchiamento cutaneo è un processo fisiologico, tuttavia fattori esterni come inquinamento e stress possono accelerare questo processo.
Ecco allora che attraverso la radiofrequenza è possibile rallentare l’invecchiamento cutaneo.
Oggi la radiofrequenza è associata al Thermage o Thermacool ossia la migliore apparecchiatura di radiofrequenza utilizzata nei migliori centri estetici.
Radiofrequenza viso quante sedute servono?
Il Thermage necessita, in genere, di una sola seduta a differenza degli altri trattamenti di radiofrequenza viso che richiedono più di una seduta, quattro di solito.
Naturalmente però ogni situazione è a sé, per ognuno va valutata la zona da trattare, il grado e l’intensità del trattamento richiesto, la soddisfazione del cliente dopo il trattamento e la sua eventuale volontà di migliorare i risultati, in questo caso una seconda seduta potrebbe essere fatta dopo 6 mesi dalla prima.
I risultati della radiofrequenza sono, solitamente, molto buoni già da subito e soprattutto si tratta di risultati duraturi anche se non pienamente permanenti in quanto i fattori esterni continueranno ad influenzare la pelle e l’età avanza comunque.