Quotazione diamanti, come avviene e cos’è la regola delle 4C

Quotazione diamanti, come avviene e cos’è la regola delle 4C

Quando parliamo di quotazione diamanti, facciamo riferimento al processo che serve per determinare il valore di un diamante che esso sia, da investimento o incassato nella montatura di un gioiello.

Quando parliamo di quotazione diamanti, facciamo riferimento al processo che serve per determinare il valore di un diamante che esso sia, da investimento o incassato nella montatura di un gioiello. La valutazione avviene attraverso un’indagine gemmologica in un laboratorio, dotato di strumenti adeguati, come microscopi e calibri ed altre attrezzature necessarie per l’analisi. Un esperto gemmologo in fase di analisi tiene conto delle caratteristiche di unicità di ogni pietra, che ne incrementano il valore.

Ci sono quattro parametri chiave che vanno tenuti in considerazione per effettuare una corretta valutazione di diamanti: si tratta delle 4Ccarat (il peso in carati), cut (taglio), clarity (purezza) e color (colore). Per ottenere una valutazione professionale è opportuno affidarsi a realtà leader nel settore dei diamanti che godono di una consolidata affidabilità internazionale. MV Luxury Group è un’azienda italiana che vanta un’esperienza pluriennale ed è in grado di garantire al proprio cliente il miglior prezzo di mercato. Fiducia, serietà del referente e garanzia della privacy durante la trattativa sono aspetti fondamentali da garantire al cliente.

I gioielli inutilizzati rappresentano molte volte dei veri e propri capitali, i quali risultano però di fatto immobilizzati. Possedere gioielli di valore comporta difficoltà nella relativa gestione oltre a costi importanti per tutto quel che riguarda la custodia e l’assicurazione dei preziosi stessi.

Il peso in carati, la purezza, il colore e il taglio

Una corretta quotazione diamanti passa attraverso l’esame di quattro aspetti chiave. Il valore di un diamante dipende innanzitutto dal suo peso indicato in carati, ovvero la prima delle 4C. Più il diamante è grande, ovviamente, maggiore il valore e la rarità. Il carato (indicato con la sigla ct), corrisponde a 0,200 grammi.

La valutazione diamanti non può prescindere poi dalla valutazione della purezza (clarity, la seconda C). Al mondo non possono esistere due diamanti uguali, ciascuno infatti si caratterizza per la presenza di cristalli e tracce di carbonio che ne definiscono l’unicità. Il numero ed il colore ma anche la posizione e la dimensione di queste “impronte” naturali determinano il grado di purezza del diamante stesso.

La terza C è poi rappresentata dal colore: la gamma delle colorazioni è molto vasta parte dalla lettera D cioè totale assenza di colorazione, la più pregiata.

Infine, il gemmologo valuterà il taglio (cut, l’ultima delle 4 C): è una caratteristica chiave per quanto concerne l’aspetto estetico della gemma. Ad una maggiore qualità del taglio corrisponde un migliore rapporto tra fuoco e taglio della pietra. Il taglio incide sulla quantità di luce che può o meno attraversare la pietra e farla scintillare.

L’operazione di analisi del diamante è articolata e complessa ecco perché affidarsi ad un team di esperti affermato come quello di MV Luxury Group, costantemente aggiornato e dotato di un laboratorio gemmologico con strumenti di ultima generazione, è la scelta migliore.