Che cos’è la quota 100? Ecco come funziona e quando si applica

Che cos’è la quota 100? Ecco come funziona e quando si applica

Riforma pensioni, Quota 100: che cos’è, come funziona e come è applicata dal 2019 grazie alla Legge di Bilancio.

La Quota 100 è una delle novità del 2019 della Decreto Pensioni, prevista dal Disegno di Legge di Bilancio. In particolare ha a che fare con il pensionamento anticipato, condizione che si può ottenere mediante alcuni precisi requisiti anagrafici e contributivi. Scopriamo insieme come funziona la Quota 100!

Pensioni Quota 100: come funziona

La Quota 100 consiste in un sistema molto simile alla pensione di anzianità che era in vigore fino al 2011, e in breve prevede che si raggiunga il numero 100 sommando gli anni di contributi versati e l’età: una volta raggiunta la cifra tonda, è possibile accedere alla pensione.

Per rimuovere i limiti di età previsti per il pensionamento che prevedeva la legge Fornero è stata introdotta la possibilità di poter accedere alla pensione anticipata, ma solo se si possiedono i due requisiti: 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.

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Esempi Quota 100: il calcolo corretto

In altre parole, vero è che bisogna arrivare a 100 sommando l’età anagrafica e gli anni di lavoro, ma bisogna comunque possedere dei requisiti minimi. Ad esempio non è possibile andare in pensione con 80 anni di età e 20 di lavoro, sebbene la somma arrivi comunque a 100. Oppure, per fare un esempio opposto, nemmeno nel caso di 60 anni anagrafici e 40 anni di contributi sarà possibile accedere alla pensione (ne servono, infatti, almeno 62).

Discorso diverso per le donne. L’Opzione Donna permetterà alle lavoratrici con 58 anni se dipendenti, o di 59 anni se autonome, di andare in pensione con almeno 35 anni di contributi.

Lo schema 62-38 della Quota 100, tuttavia, non è fisso. Questa, come aveva dichiarato Matteo Salvini, all’epoca della Legge di Bilancio 2019 in carica come ministro, è stata la base di partenza per il 2019.

Dopo il passaggio dal primo al secondo governo Conte, la riforma della quota 100 ha avuto molte controversie, e nel gennaio 2020 si è deciso che si potrà andare in pensione grazie a quota 100 fino al dicembre 2021. Dopo questa data non sarà più possibile con i requisiti sopra elencati.

Quota 100 e Reddito di cittadinanza

Ma non fu solo la Quota 100 ad essere stata approvata, bensì anche il Reddito di cittadinanza, l’altra grande manovra del primo governo Conte. Queste due insieme erano i punti cardine fra le riforme del patto di governo tra M5S e Lega.

Con la caduta del governo Conte, e l’entrata in scena del PD come alleato per il M5S, queste specifiche politiche hanno subito una revisione, e nulla è stato ancora confermato.