Quelli che il calcio chiude dopo 28 anni, Marino Bartoletti: “Avrebbe avuto diritto a una fine più dignitosa”

Quelli che il calcio chiude dopo 28 anni, Marino Bartoletti: “Avrebbe avuto diritto a una fine più dignitosa”

Quella di oggi potrebbe essere l’ultima puntata di Quelli che il calcio che chiude per sempre dopo 28 anni, il motivo sembrerebbe il bassissimo share del programma: parla il suo ideatore.

All’inzio erano solo delle voci ma alla fine è arrivata la conferma dalla Rai: Quelli che il calcio chiuderà definitivamente, dopo 28 anni di successi. Sembra che il programma sia stato poco seguito tanto da ottenere il 2% di share e il motivo lo rintraccia uno dei suoi ideatori: Marino Bartoletti.

Le dichiarazioni di Marino Bartoletti sulla chiusura di “Quelli che il calcio”

Ieri sera, per farmi del male, ho assistito alle battute finali – letteralmente ai titoli di coda – dell’ultima puntata di “Quelli che….”, il coraggioso (disperato?) cascame della trasmissione che con tanto amore ideai all’inizio del 1993 e che dal settembre di quell’anno visse anni e momenti talmente belli che ora fa quasi male ricordare.” Queste le parole su Facebook di Marino Bartoletti.

Uno degli ideatori del programma, aggiunge: “Lungi da me ogni analisi ingenerosa. Luca e Paolo sono bravissimi: forse sono solo stati trascinati (e certamente ne hanno sofferto) verso un’eutanasia che sinceramente poteva essere risparmiata. Ripenso a al nostro gruppo, a Fabio impareggiabile frontman, a Idris, a suor Paola, a Everardo Dalla Noce, a Carlo Sassi, a Massimo Alfredo Giuseppe Maria, a Peter Van Wood-Van Goof, ad Anna Marchesini, a Don Lurio, a Takaide, al miglior Teo Tecoli della sua carriera televisiva. A Enzo Jannacci e alla sua sigla: a Paolino Beldì, alla sua illuminata folle genialità.”

Infine, Bartoletti dichiara: “Alla gioia autentica che provavamo nell’allestire quelle domeniche, fatte di sincera allegria, di leggerezza e allo stesso tempo di grande solidità narrativa. Ripeto, sarebbe ingiusto e ingrato fare comparazioni (soprattutto in tempi così cambiati): ma quando non c’è un progetto, quando non c’è un clima, ma si procede solo per stanchi tentativi tutto quello che vi ruota attorno diventa sinceramente poco efficace. E ancor meno coinvolgente
La mia, la nostra “Quelli che….” secondo me avrebbe avuto diritto a una fine più dignitosa. Mi restano i ricordi, la felicità di quei giorni: e tantissimo orgoglio. E me li tengo stretti come fossero creature da cullare per sempre.”