Quelle brave ragazze: ecco tutti i luoghi visitati da Mara Maionchi, Orietta Berti e Sandra Milo

Quelle brave ragazze: ecco tutti i luoghi visitati da Mara Maionchi, Orietta Berti e Sandra Milo

Ecco quali sono le location di Quelle brave ragazze: tutti i luoghi visitati nel programma da Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti.

Mara Maionchi, Orietta Berti e Sandra Milo: sono loro le protagoniste della prima stagione di Quelle brave ragazze, programma di Sky (in onda in chiaro su TV8) in cui vedremo le tre amatissime signore del mondo della TV partire insieme per un viaggio, una vera e propria vacanza memorabile alla scoperta di luoghi nuovi, tradizioni, usi e costumi del paese che le ospiterà. La prima stagione è formata da sei diverse puntate, vediamo allora quali sono tutti i luoghi visitati dalle tre protagoniste di Quelle brave ragazze.

Quelle brave ragazze: le location del programma

Il Paese che ha ospitato la vacanza di Mara Maionchi, Orietta Berti e Sandra Milo è la Spagna: è qui che è stata girata la prima stagione di Quelle brave ragazze. In quasi ogni puntata le tre protagoniste hanno visitato una città diversa della nazione della penisola iberica, l’unica eccezione è per la capitale Madrid, nella quale sono ambientate deprime due puntate.

Orietta Berti

La location della terza puntata di Quelle brave ragazze è Siviglia. Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti, si sono poi spostate nel Deserto di Tabernas, nella quinta puntate hanno visitato Granada e nella sesta e ultima le troviamo invece a Valencia.

Quelle brave ragazze: le puntate

Antonella D’Errico, Executive Vice President Programming Sky Italia, aveva così presentato le varie puntate di Quelle brave ragazze: “Chiunque ami lo spettacolo, l’intrattenimento non può non amare Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti ed è proprio con l’obiettivo di realizzare un programma di intrattenimento puro, reso speciale dall’entusiasmo, dalle personalità uniche e dalla cifra di queste tre protagoniste, che Sky ha voluto riunire Mara, Sandra e Orietta per questa avventura che sa di amicizia e stima reciproca e di quello stupore per la scoperta che, davvero, non ha età”.

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