Scopriamo quanto Oki può prendere una donna in gravidanza
L’Oki è uno dei farmaci antinfiammatori più diffusi e usati per curare mal di gola, mal di denti e qualsiasi altro sintomo provocato da un’infiammazione.
Appena lanciato sul mercato, era considerato un farmaco da banco e non era necessaria una ricetta per comprarlo.
Negli ultimi anni però si sono riscontrati molti effetti collaterali nell’uso di questo medicinale perciò ad oggi, per acquistarlo e consumarlo, è necessario chiedere al proprio medico la sua prescrizione.
Il ketoprofene di cui è composto lo rende nemico delle donne in gravidanza: è stato infatti dimostrato che prendere Oki durante i primi mesi di gestazione aumenta il rischio di aborto e quello di causare malformazioni cardiache a carico del feto mentre assumerlo verso la fine della gravidanza può provocare ritardo del parto e altre alterazioni fetali a livello respiratorio.
Questo tipo di farmaco antinfiammatorio è quindi sconsigliato a tutte le donne in gravidanza.
Infine, anche durante l’allattamento è sconsigliabile assumere Oki.