Scopriamo quanto guadagna una puericultrice in ospedale, figura fondamentale per i neo genitori.
Il lavoro di puericultrice è riconosciuto dal Ministero della Salute come figura ausiliaria delle professioni sanitarie: una puericultrice in ospedale lavora a stretto contatto con medici, ginecologi, ostetriche, psicologhe e infermiere, molto spesso collabora anche all’esterno con le maestre d’asilo o con coppie che hanno bisogno della sua assistenza nell’accudire il bambino nei suoi primi giorni di vita.
Può accedere a questa professione qualunque donna abbia conseguito una laurea in infermieristica pediatrica o corsi propedeutici alla cura e all’assistenza dei neonati, e deve essere a conoscenza delle principali nozioni di puericultura, psicologia, pediatria, assistenza sanitaria e psicologia in modo tale da garantire al piccolo tutte le attenzioni di cui ha bisogno per affacciarsi al meglio alla vita, e ai neo genitori l’aiuto necessario teorico e pratico per esercitare il loro ruolo al meglio.
Quanto guadagna una puericultrice in ospedale?
Una puericultrice che lavora in ospedale percepisce uno stipendio netto di 1080 euro mensili, ma ha diritto alla tredicesima mensilità in quanto dipendente pubblica, forse poco se si calcola il percorso di studi e di esperienze effettuate per poter accedere a questa professione e l’enorme responsabilità che questa comporta.