Qual è lo stipendio di un commercialista in Italia?

Qual è lo stipendio di un commercialista in Italia?

Quanto guadagna un commercialista: qual è lo stipendio di questa figura professionale in Italia.

Gioia e dolore di privati, dipendenti, professionisti e aziende, il commercialista è una figura professionale fondamentale. Grazie al suo aggiornamento continuo e alle sue competenze, è colui che assiste nelle questioni tributarie, fiscali, contabili e anche societarie. Il suo ruolo, in sostanza, consiste nel risparmiare a professionisti e aziende perdite di tempo e grattacapi, e anche di evitare di incorrere in errori che possono costare anche centinaia o migliaia di euro. Ma quanto guadagna un commercialista in Italia? Scopriamolo insieme.

Stipendio commercialista: da cosa dipende

Ovviamente, ci sono diversi fattori che possono modificare il salario di un commercialista. Il reddito medio di questa figura cambia se si è dipendenti o si è liberi professionisti, ma dipende anche da numerosi altri elementi, a partire dall’esperienza.

Contratto commercialista

Come per tante altre professioni, anche in questo caso è normale che un commercialista alle prime armi dovrà accontentarsi di uno stipendio più basso rispetto a uno più esperto e con anni di carriera alle spalle. Ma il guadagno di un commercialista può dipendere anche da altro, come dalla zona geografica in cui si lavora. Al Nord lo stipendio medio è più alto rispetto al Sud, o anche il genere. Purtroppo, infatti, persistono ancora differenze di salario tra donne e uomini.

Inoltre, bisogna sottolineare come lo stipendio di questa figura professionale negli ultimi dieci anni sia calato in maniera sensibile, come per altri professionisti, ad esempio gli avvocati, a causa dell’aumento della concorrenza.

Stipendio medio commercialista dipendente e autonomo

Come abbiamo già accennato, c’è differenza tra i guadagni di un dipendente e di un autonomo. I contratti dei commercialisti impiegati presso studi associati fanno riferimento ai contratti nazionali. Per i profili junior si parte da 1200 euro netti al mese e si arriva fino a 2200 euro al mese dopo qualche anno di esperienza.

Vanno meglio le cose, dal punto di vista salariale, ai commercialisti che lavorano per grandi aziende e multinazionali. In questo caso lo stipendio si aggira sui 2500 euro al mese, ma può arrivare anche a più di 5000 euro.

Chi invece svolge la professione come libero professionista in uno studio associato o in uno studio privato guadagnerà ovviamente di più a seconda di quanti clienti riuscirà a seguire. In questo caso i fattori per le differenze di salario possono essere tanti ed è difficile fare una stima. Si calcola comunque che in media un professionista con cinque anni di esperienza e Partita IVA possa guadagnare circa 1500 euro netti al mese. Con l’aumentare dell’esperienza, però, i guadagni possono aumentare progressivamente anche di molto, arrivando a superare i 6000 euro.