L’incognita dello stipendio fisso
Quella dell’agente immobiliare è una professione molto cambiata nel tempo. Quando il mercato delle case era nel suo periodo di boom, era di certo un lavoro ambito. Oggi la crisi non può che sentirsi, ma molte persone aspirano comunque a diventarlo. Ma quanto guadagna un agente immobiliare in Italia? Difficile rispondere, perchè non tutti hanno uno stipendio fisso. Alcuni infatti godono soltanto di una percentuale sulle vendite. Entriamo più nel dettaglio in questa guida.
Come diventare agente immobiliare
Per svolgere questa professione è necessario superare un corso di formazione e un esame. Le prove sono sia scritte che orali, su materie giuridiche e tecniche. Bisogna iscriversi alla Camera di Commercio della propria città di residenza, ma si può lavorare su tutto il territorio nazionale. Altri requisiti fondamentali sono:
- essere cittadini italiani o europei, o avere la residenza in Italia
- aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado
- non essere stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’economia, l’industria e il commercio. Ovviamente, lo stesso vale per reati gravi come furto e omicidio e tutti quelli con reclusione da 2 a 5 anni.
Quanto guadagna un agente immobiliare
La norma è che le agenzie immobiliari pagano ai loro agenti un fisso mensile tra i 400 e i 700 euro. Una paga misera, se vista così, ma bisogna considerare i supplementi. La percentuale sulle vendite concluse va infatti dal 10 al 20%. Altre agenzie non corrispondono cifre fisse, ma una percentuale del 4% sul totale. Insomma, più un agente è proficuo e abile nel vendere, più guadagna. Si può parlare quindi anche di stipendi non indifferenti: il 4% di una vendita di 200.000 euro è 8.000. Difficile che una casa costi meno, quindi anche una vendita in un mese sarebbe sufficiente. La domanda è: si vendono ancora tante case al giorno d’oggi?