La soglia del dolore è da valutare anche per i tatuaggi semipermanenti
Quanto fa male il tatuaggio al contorno labbra? La sogna del dolore varia, ma gli anestetici ci vengono in soccorso.
Come si esegue il tatuaggio semipermanente al contorno labbra?
Il metodo di applicazione dei pigmenti per i tatuaggi semipermanenti con fini estetici è simile a quello utilizzato per i tatuaggi permanenti eseguiti sul resto del corpo, tuttavia lo strumento apposito, chiamato dermografo utilizza aghi molto più sottili che iniettano il colore molto meno in profondità rispetto agli aghi destinati ai tatuaggi permanenti.
I pigmenti destinati ai tatuaggi semipermanenti inoltre sono bioassorbibili, vengono cioè smaltiti dal corpo senza generare allergie o residui potenzialmente pericolosi.
Questo comporta che i tatuaggi eseguiti sulle sopracciglia, sulla palpebra superiore e sulle labbra vengono riassorbiti nel giro di 12 o al massimo 24 mesi a meno che non siano periodicamente ripassati.
Quanto fa male il tatuaggio al contorno labbra?
La soglia del dolore varia da individuo a individuo: si tratta di una misura completamente soggettiva, che determina da quale momento in poi uno stimolo fastidioso passa ad essere avvertito come dolore vero e proprio.
Il viso è naturalmente una delle parti del corpo più sensibili in assoluto poiché ricco di terminazioni nervose, gli aghi del dermografo non forano la pelle in profondità, quindi il dolore risulta molto più sopportabile rispetto a quello di un tatuaggio di tipo classico.
Oltre a questo, i tatuatori utilizzano di consuetudine creme anestetiche ad uso topico, che rendono iposensibile la zona da trattare.
Ogni seduta dura generalmente dalle due alle tre ore e occorrono almeno due sedute per completare il contorno labbra e, eventualmente, eseguire un riempimento sfumato che sostituisca il rossetto in tutto e per tutto.