Scopriamo quanto dura un massaggio linfodrenante, benefico per combattere gli inestetismi della cellulite.
Quando si parla di combattere la cellulite immediatamente il pensiero va alle tecniche di linfodrenaggio: è proprio attraverso il massaggio linfodrenante infatti che possiamo migliorare l’aspetto della nostra pelle eliminando quei fastidiosi accumuli di grasso antiestetici da vedere attraverso gli abiti o quando ci mettiamo in costume da bagno.
Prima di andare dal massoterapista è bene mangiare leggero ed attendere due ore dal pranzo: a fine seduta invece è consigliabile bere almeno mezzo litro d’acqua o una tisana drenante a temperatura ambiente non zuccherata.
Il massaggio linfodrenante è leggermente diverso da quello classico, perché mira a stimolare la circolazione linfatica, a prevenire il ristagno di liquidi e la relativa formazione di pelle a buccia d’arancia, a distendere la pelle, a tonificare i muscoli, a combattere la ritenzione idrica e di conseguenza a prevenire la formazione di cellulite.
La digitopressione viene eseguita con movimenti circolari attorno alla zona dove è necessario drenare i liquidi in eccesso, in maniera non troppo invasiva altrimenti si rischierebbe l’effetto contrario.
Quanto dura un massaggio linfodrenante?
Di solito dai 30 ai 60 minuti, in base alla tecnica impiegata e all’estensione della zona da trattare, e il prezzo varia dai 40 ai 50 euro a seduta. Per cambiamenti visibili dell’aspetto della pelle sono consigliabili almeno 30 sedute da 50 minuti ciascuna.