Info utili sul divorzio in Russia
In tema di divorzio, la legislazione russa ha leggi totalmente diverse da quelle italiane.
In Russia infatti la separazione non è concepita a livello legislativo, così come il versamento degli alimenti all’ex coniuge o ai figli, fatta eccezione per alcuni casi specifici.
Proprio per questa motivazioni iniziali, divorziare in Russia costa davvero molto: si parla infatti di cifre che vanno dai 1500 ai 3000 euro, dati variabili in virtù della durata del processo (di solito dai 2 ai 4 mesi) e degli avvocati scelti.
Ciò che prevede la legislazione russa in materia di divorzio è che è possibile ottenerlo in due modi: tramite il ZAGS (Ufficio responsabile della Registrazione degli Atti di stato civile) oppure tramite processo.
Il divorzio nel ZAGS può essere richiesto solo se i coniugi sono d’accordo e se non esistono figli minori; altrimenti bisogna passare attraverso il processo.
Per quanto riguarda l’aspetto processuale, va chiarito che il comune accordo tra coniugi con figli minori o i motivi per cui si è presa la decisione di divorziare non hanno valore legale, perciò è solo il giudice a decidere se far passare o meno la causa.
Infine, nel caso in cui sia necessario richiedere gli alimenti perché una delle due parti è economicamente debole o uno dei figli ha gravi problemi di salute, bisogna aprire un nuovo processo che esula da quello di divorzio.