Mettere la nostra baby sitter in regola da molti vantaggi sia a noi che a lei. Ma quanto costa?
Quando ci affidiamo a una baby sitter per i nostri bambini dobbiamo scegliere una persona fidata, ma che sia soprattutto professionale, seria e referenziata.
Se poi al termine del periodo di prova ci rendiamo conto di aver trovato la persona giusta, il passo più importante da fare sarà metterla in regola.
Quanto costa mettere una baby sitter in regola?
La baby sitter rientra nella categoria INPS dei lavoratori domestici, quelli che “prestano un’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro”, metterla in regola è obbligatorio al fine di non andare incontro a sanzioni amministrative per cifre comprese tra i 5000 e i 12000 euro; il datore di lavoro con la messa in regola della baby sitter può ottenere fino a 1500 euro di agevolazioni fiscali, e avere prova scritta della responsabilità della baby sitter nei confronti del piccolo che le è stato affidato in caso essa abbia comportamenti irresponsabili che possano danneggiare il bambino o venga meno ai propri obblighi lavorativi senza un motivo apparente.
La baby sitter con la messa in regola ha diritto a indennità di disoccupazione, anzianità, maternità, tredicesima, trattamento di fine rapporto e 26 giorni di ferie per ogni anno di servizio.
L’erogazione dei contributi varia a seconda delle ore di servizio pattuite: ad esempio, se viene pagata 6 euro l’ora noi per ogni ora svolta dovremo versarle 1,3 euro di contributi: a lei verranno tolti dai 30 ai 40 centesimi sempre per ogni ora di servizio prestato.
Se invece la baby sitter lavora per noi per più di 24 ore alla settimana, pagheremo per ogni ora 90 centesimi di contributi, mentre a lei ne verrebbero tolti solo 20 centesimi.