Cos’è quella che definiamo “ritenzione idrica” e quanta acqua è consigliato bere contro questo fastidioso effetto collaterale?
L’acqua è un elemento facile da assorbire, non appena viene ingerita, è immediatamente assorbita attraverso lo stomaco. La nostra attività metabolica è regolata dai liquidi, quindi l’acqua è assolutamente essenziale per un metabolismo funzionante a dovere.
Tutta l’acqua extracellulare che “gonfia” tante donne e fa in modo di creare tutta una serie di conseguenze estetiche negative è causa della cosiddetta ritenzione idrica.
Dobbiamo partire dal fatto che bere molto ci aiuta, ma non è la soluzione alla ritenzione idrica. Questa è eliminata quando si ha un perfetto ed equilibrato apporto di proteine e sali minerali, le membrane cellulari devono essere funzionanti a dovere, così come i capillari arteriosi e le vene. Va da sé che anche una tonica massa muscolare deve concorrere a creare una pressione sui vasi linfatici, per scongiurare l’accumulo di liquidi extracellulari.
Quindi bere molto aiuta, sì, ma non è la soluzione. Il fabbisogno medio di acqua per ognuno di noi è almeno un litro e mezzo al giorno. Sì all’attività fisica regolare, dunque, e all’assunzione di acqua entro i limiti consigliati. Non strafare, non è scritto da nessuna parte che se si bevono due litri d’acqua al dì la cellulite scompare! Ahinoi, per quella ci sono altri metodi più efficaci.