Difficoltà nel linguaggio in età prescolare: quando occorre portare bambino dal logopedista?
La logopedia è molto importante nell’ambito del linguaggio dei bambini, in particolare dei bambini in età prescolare che manifestano alcuni problemi nel parlare fin da subito, al fine della risoluzione completa di questi problemi in modo tempestivo.
Intervenire tempestivamente è fondamentale per risolvere i problemi del linguaggio in modo definitivo e per questo motivo nulla è più importante che prestare attenzione alle prime parole del bambino, a come le pronuncia, a eventuali difficoltà e problematiche che può manifestare nei confronto di determinate lettere e questo soprattutto durante l’età prescolare.
È, infatti, in questo momento che i bambini rilevano problemi con la pronuncia di determinate parole o frasi che faticano a mettere insieme.
Detto questo, quando è necessario portare bambino dal logopedista?
I casi più frequenti di pronuncia sbagliata, per i quali occorre rivolgersi al logopedista, sono:
- la confusione nella pronuncia delle lettere “s” e “f”, in particolare se la seconda è impiegata per sostituire la prima;
- l’utilizzo più abbondante di vocali rispetto alle consonanti;
- la manifestazione di meccanismi legati alla balbuzie, come l’interruzione in blocco della pronuncia di una parola o la ripetizione involontaria di sillabe;
- l’inversione di sillabe;
- l’omissione di suoni (il bambino non riesce ad emettere particolari tipi di suoni, come le lettere “r” o “s”);
- la difficoltà a capire le persone, a mettere insieme parole ed esprimere pensieri anche semplici.
Naturalmente la valutazione della possibilità di portare bambino dal logopedista va fatta attentamente, magari con il supporto dell’insegnante che lo segue giornalmente per diverse ore al giorno.