Bassa autostima, ansia e preoccupazione: ecco tutti i campanelli d’allarme che ci fanno capire che dovremmo rivolgerci ad un terapeuta.
Rivolgersi a un terapeuta non è né una sconfitta, né una vergogna. Sono finiti i tempi in cui si credeva che andare in terapia significava essere “pazzi”. Rivolgersi a un professionista che ci aiuti a superare i momenti difficili che stiamo passando non è una cosa inusuale, anzi. Inoltre, può rivelarsi di fondamentale importanza parlare con qualcuno, aprirsi in tutta sincerità ed esporre i propri problemi. Dopo la seduta, non potremo fare altro che sentirci meglio con noi stessi e, conseguentemente, anche con gli altri.
Quando dovresti rivolgerti a un terapeuta
Sono diverse le situazioni che ci possono portare a chiedere aiuto a un professionista. Tante di queste si ricollegano a delle sensazioni ben precise che, per un motivo o per un altro, ci siamo ritrovati a provare. Una di queste è la presa di coscienza del fatto che, da soli, non riusciamo a gestire le situazioni che si pongono dinnanzi a noi. Questo non significa una sconfitta, ma semplicemente un momento di difficoltà che un terapeuta può aiutarci a superare.
La nostra insicurezza nell’affrontare determinate situazioni problematiche può generarci ansia, tristezza, preoccupazione e depressione. Se sentiamo di star perdendo un po’ la bussola e di non riuscire ad avere stati emotivi positivi per affrontare la giornata, allora forse è il caso di rivolgerci a un esperto che sappia tirarci fuori da questo periodo buio.
Autostima e dipendenze
La nostra autostima gioca un ruolo fondamentale sui nostri stati d’animo. Più ci vogliamo bene, meglio stiamo con noi e con chi ci circonda. A volte, però, essere soddisfatti di quello che si fa può risultare più difficile di quanto si pensi. Per dei traumi vissuti in passato, o per mille altri motivi, la nostra autostima può vacillare e farci vedere tutto nero.
Da questo può derivare anche un bisogno incontrollato e inconsapevole di dipendere da qualcuno, che sia il partner o degli amici. La dipendenza affettiva è uno scoglio importante da superare per ricostruire la nostra identità, recuperare la nostra autostima e sentirci nuovamente felici e liberi. Se non riusciamo a farlo da soli, allora è il caso di rivolgerci a un terapeuta.