Le persone che nascono tra il 21 gennaio e il 19 febbraio appartengono al segno zodiacale dell’Acquario. Come accade anche per gli altri segni astrologici, questo influenza molti aspetti della personalità della persona: non ultima, la sessualità. Vediamo le zone erogene dell’uomo Acquario.
L’uomo dell’Acquario non è profondamente passionale, nel senso che la conoscenza carnale per lui è del tutto secondaria e complementare a quella intellettuale. Quindi una donna per prima cosa lo deve intrigare come persona, e non apprezzerebbe mai chi invece vuole andare subito “al sodo”.
In amore infatti non prova gelosia, ed è in genere piuttosto fedele, anche se può concedersi delle occasionali divagazioni. Nel rapporto di coppia è molto libero, e lascia che la partner viva la sua vita.
A letto quindi l’intesa scocca solo se alla base c’è un rapporto che non sia solo fisico. Quando si passa ai fatti, l’uomo Acquario ama essere accarezzato e baciato alle caviglie e ai polpacci, che sono le sue zone erogene.
Non ama invece essere legato, anche se ama che la partner sia fantasiosa e inventi nuove posizioni erotiche per evitare la monotonia a letto.