Durante la gravidanza è possibile che si manifesti una particolare forma di diabete, detto gestazionale. Scopriamo quali sono i rischi per la madre.
Durante la gravidanza tutte le future mamme devono curare la propria salute e quella della creatura che portano in grembo. Tuttavia, l’attenzione va raddoppiata nel caso in cui insorga il cosiddetto diabete gestazionale, un disturbo che impedisce al corpo di produrre insulina sufficiente per controllare a pieno i livelli di zucchero nel sangue, che possono diventare molto alti e di conseguenza pericolosi per il bambino.
Per quanto riguarda le analisi e i valori, in presenza magari di sintomi piuttosto chiari, ci si basa anche solo sulla misurazione della glicemia a digiuno, superiore a 126 mg/dl o un valore occasionale superiore a 200 mg/dl rilevati almeno in due occasioni.
Parlando dei possibili rischi per la madre, spesso si può creare una situazione di contrasto tra gli ormoni, poiché la placenta produce alcuni ormoni antagonisti dell’azione dell’insulina prodotta dal pancreas, e man mano che il feto cresce, aumenta la quantità degli ormoni in contrasto con l’insulina. Dopo il parto, tuttavia, la situazione può normalizzarsi.
Esistono anche alcuni casi per cui la gravidanza diventa il fattore scatenante del diabete vero e proprio. Per questo motivo a distanza di 6-7 settimane dal termine della gravidanza, la donna dovrebbe essere riesaminata. Tenete comunque presente che una certa compromissione del metabolismo del glucosio è normale nelle donne in stato interessante.