Anche l’utero si ammala. Le sue pareti sono formate da tessuti molto diversi tra loro per forma e funzioni, vediamo quali sono i sintomi del tumore tipico.
Tutti i cambiamenti ormonali che si verificano durante la vita della donna, inclusi quelli del ciclo mestruale, influenzano notevolmente la struttura dell’utero – in particolare dell’endometrio.
C’è da sapere che quasi tutti i tumori dell’utero sono originate dalle cellule dell’endometrio. Ecco perché sono chiamati carcinomi endometriali, oppure adenocarcinomi. Quando invece il tumore parte dalle cellule dello strato muscolare o connettivo dell’utero, si parla di sarcomi uterini.
Molto meno diffusi sono i tumori chiamati carcinosarcomi uterini, molto simili ai carcinomi sia per fattori di rischio, sia per diffusione di metastasi e trattamento.
La Federazione internazionale di ginecologia e ostetricia ha diviso il tumore dell’endometrio e dell’utero in quattro stadi:
Stadio I: il tumore è limitato al corpo dell’utero e non ha invaso cervice, linfonodi o altri siti lontani.
Stadio II: il tumore ha invaso la cervice, ma non ha intaccato aree al di fuori dell’utero.
Stadio III: il tumore si è diffuso oltre l’utero, ma è ancora limitato alla regione pelvica.
Stadio IV: : il tumore ha raggiunto vescica, retto, linfonodi pelvici e altre zone distanti come ossa o polmoni.
I sintomi, invece, si manifestano con sanguinamento vaginale anomalo. Possono infatti verificarsi perdite tra un ciclo e l’altro, anche ad esempio dopo la menopausa. Oppure si manifestano abbondanti perdite vaginali maleodoranti e dolori nella zona pelvica o alla schiena, accompagnati da una perdita di peso più o meno importante.