“Il cammino di rinascita di una donna in crisi con sé stessa, che si ritrova durante un viaggio attraverso il cibo, la spiritualità e l’equilibrio.” – Mangia, prega, ama –
Prima di passare al grande schermo nel 2010 per opera del regista Ryan Murphy, “Mangia prega ama (Eat Pray Love)” è un libro autobiografico di Elizabeth Gilbert dal sottotitolo “Una donna cerca la felicità”.
E’ quindi la storia di Elizabeth, la quale ha una vita apparentemente perfetta: un solido matrimonio, una bella casa e un buon lavoro. Ma non è felice.
Avverte un desiderio interiore di allontanarsi da tutto e dopo tre anni dal difficile divorzio e da una tormentata storia d’amore con un artista piuttosto eclettico, Elizabeth decide di mollare tutto. Per cosa? Per intraprendere un viaggio intorno al mondo.
I luoghi che descrive nel suo diario sono esattamente le tappe che fa durante il suo viaggio: per quattro mesi in Italia, terra del “dolce far niente”. Quest’ultimo concetto è molto ben descritto nel romanzo – seppure ad alcuni non è andato giù. Qui visita Roma e Napoli e ingrassa di ben dodici chili.
La tappa successiva è l’India, dove riesce a perdonarsi per gli errori del passato. Infine, si reca a Bali, Indonesia. Qui uno sciamano sdentato le guarisce la tristezza che ha nel cuore ed Elizabeth impara a sorridere e amare nuovamente.