Scopriamo quale cipria usare per la pelle secca ed ottenere comunque un effetto mat sulla nostra pelle.
La cipria viene solitamente usata da soggetti con pelle grassa o mista per opacizzare le zone del viso e del decolté che tendono a risultare lucide, perché garantisce a lungo un incarnato uniforme ed un effetto mat. Però la cipria spesso è prediletta anche da chi ha la pelle secca, che tende a squamarsi, e in questo caso è molto difficile ottenere un buon risultato, in quanto la pelle a contatto con la polvere tende a seccarsi ancor di più e ad apparire avvizzita prima del tempo. E allora quale cipria usare per la pelle secca?
L’ideale è scegliere una cipria che non contenga siliconi, perché queste sostanze, che hanno la funzione di creare un film protettivo sulla pelle, con un uso prolungato tendono a non far respirare la pelle e contribuiscono alla formazione di antiestetici punti neri.
Poi, deve essere ad alto contenuto di Mica, come la Dewy, la Nude e la Perfect Silky della Neve Cosmetics, ideali per l’inverno, per le pelli secche e per la zona perioculare. Se poi la cipria contiene Mica e amido di mais sarà particolarmente indicata per le pelli che tendono a disidratarsi.
Applicandola sul fondotinta con un pennello kabuki contribuirà a mantenerne l’effetto mat per tutto il giorno e ad evitare l’effetto ‘sudato’ della zona T, che spesso si verifica anche a chi ha la pelle secca.