Si sente parlare sempre più spesso di stalking, che è un reato che si configura con grande frequenza ma che molto spesso non viene denunciato. Ecco in cosa consiste, e come può difendersi chi ne rimane vittima
Il termine stalking è anglosassone, e viene dal verbo inglese “to stalk” che vuol dire “camminare furtivamente”. In modo traslato, anche in Italia per stalking oggi si intende chi perseguita un’altra persona con molestie verbali o fisiche ossessive e ripetute, tanto da indurre il perseguitato a cambiare delle sue abitudini di vita.
Le donne sono i principali bersagli dello stalking, spesso magari da parte di ex fidanzati o mariti che non vogliono accettare la separazione. A volte gli esiti possono essere drammatici.
Per aiutare le donne vittime di stalking, nel 2009 il numero verde 1522, istituto nel 2006 dal Dipartimento delle Pari Opportunità dello Stato Italiano per denunciare i casi di violenza, è stato implementato anche per raccogliere le richieste di chi subisce una persecuzione.
Dal 2010 il servizio è in collaborazione anche con le forze dell’ordine, che in casi estremi possono intervenire. Il numero è gratuito, si può chiamare da telefono fisso o cellulare, e risponde in italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo.