Qual è stato il primo film porno della storia?

Qual è stato il primo film porno della storia?

La pornografia è nata grazie al cinema. Ma qual è stato il primo film porno proiettato nel grande schermo?

Di film erotici ne esistono una varietà infinita, da quelli più sensuali ai film più spinti e piccanti. La pornografia nasce grazie al cinema, dove inizialmente venivano realizzati film con scene abbastanza contenute. Il primo film porno della storia viene concepito nel 1896 con delle scene di spogliarello domestico. Scene che, prima d’allora, non erano mai state mostrate; il film, Le coucher de la Mariée racconta di una giovane sposa che, mentre sfila degli abiti, viene spiata dal marito dietro un apparente separè, mentre finge di leggere il giornale.

Proprio grazie a questa scena, nasce la categoria dei film pornografici. Il film, dalla durata di soli 7 minuti, fu realizzato a Parigi nel 1896 da Albert Kirchner sotto lo pseudonimo Léar.

L’evoluzione del cinema pornografico

Oltre al primo film porno della storia – considerato tale solo per lo spogliarello sensuale della giovane – l’anno successivo un regista francese, Georges Méliès, mette in scena uno streap tease nel suo film [amazon_textlink asin=’B0793BQM78′ text=’Après le bal’ template=’ProductLink’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’bc8a8124-3cde-11e8-9520-4bf8b7b56565′], mostrando una ragazza che fa il bagno seminuda. All’epoca, una scena del genere, risultava spinta e accattivante, ma ad oggi, rivedendola, non è nient’altro che la visuale di una semplice ragazza con un costume intero color carne!

film a luci rosse

Se vogliamo parlare di porno come film erotico ed eccitante, allora dobbiamo parlare del primo film pornografico realizzato nel Novecento. L’ècu d’ou la Bonne Auberge, film francese del 1908, racconta di un soldato alla ricerca di un albergo per poter trascorrere la notte. Non riuscendo a trovare una stanza libera, viene invitato in una camera con due ragazze da “intrattenimento“. Una pellicola breve e pornografica era impossibile da vedere nelle sale pubbliche, ma potevano essere acquistate da venditori ambulanti.

Negli anni ’60 tutto cambia. La rivista Playboy, in edicola dal 1953, fu una vera rivelazione per il mondo della sessualità. Nel 1969, inoltre, fu la Danimarca il primo paese ad abolire le leggi sulla censura e a legalizzare la pornografica. In Italia, tutt’oggi, la censura non è mai stata abolita completamente.