Il cortisone più noto per bambini è il Bentelan in compresse da dosare in base al peso. Si usa solo in casi limitati dietro indicazione medica.
Il cortisone è un anti infiammatorio molto potente per curare molte malattie.
La sua efficacia è data dalla capacità del farmaco di penetrare le cellule attraverso i recettori dei glucorticoidi, ridurre le molecole interessate da infiammazione e agire sulla sintesi del DNA, sostituendosi al cortisolo, l’ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo.
Il farmaco cortisonico più noto per la somministrazione ai bambini è il Bentelan, ad uso orale, contenente betametasone. Tuttavia, esistono farmaci cortisonici da somministrare anche per via intramuscolare o da applicare localmente, come pomate o colliri.
La sua somministrazione avviene solo in casi molto limitati e comunque dietro indicazione medica in quanto è indicato quando è necessario bloccare il sistema immunitario, come:
- asma bronchiale, quando non è sufficiente la somministrazione di cortisonico con aerosol;
- artrite reumatoide, orticaria o dermatite atopica quando non hanno efficacia le terapie locali;
- malattie croniche o di più grave entità.
Si tratta solitamente di compresse da dosare in base al peso e somministrare dalle 2 alle 3 volte al giorno. Le compresse si possono sciogliere in acqua.
Nel caso di terapia prolungata con dosaggio maggiore (consigliato introno allo 0,1-0,2 mg/kg di peso al giorno) è necessaria la graduale riduzione della posologia per consentire all’organismo di riattivare la normale produzione interna del cortisolo e disabituarsi alla somministrazione dall’esterno.
I disturbi da cortisone orale possono essere di tipo gastrointestinale, relativi al sistema immunitario meno rispondente alle necessità o interessare la crescita del bambino che potrebbe subire rallentamenti.