Parametri fisici e legali da rispettare
Chi può donare il sangue? Ci sono dei precisi limiti (legati all’età, al sesso e alla storia clinica) che vengono imposti e che vanno assolutamente rispettati.
Chi può donare il sangue? Parametri fisici
Parlando a livello molto generale, può donare il sangue chi è giovane e gode di buona salute. Scendendo più nello specifico, vengono imposti diversi parametri più specifici, che tengono conto del sesso, delle abitudini e della storia clinica del donatore.
Possono donare il sangue gli individui che abbiano più di 18 anni e meno di 60:
in alcuni particolari casi è il medico curante a dare il proprio avallo a che si effettuino donazioni dopo i 60 anni.
Il donatore deve pesare più di 50 chilogrammi e far registrare a seguito di apposito esame tra i 50 e i 100 battiti al minuto. Chi pratica attività sportiva ha battiti meno frequenti ma può donare egualmente.
Il donatore deve possedere una pressione arteriosa tra i 110 e i 180 e la minima tra i 60 e i 100.
Infine, gli uomini possono donare fino a 4 volte all’anno, le donne soltanto fino a 2, questo a causa della perdita di sangue a cui vanno soggette mensilmente le donne in età fertile.
Sia per gli uomini che per le donne devono trascorrere almeno 90 giorni tra una donazione e l’altra.
Chi può donare? Comportamenti a rischio e autoesclusione
Un donatore responsabile sa che è suo dovere sociale autoescludersi dalla donazione se segue regolarmente comportamenti a rischio: l’assunzione di droghe, l’alcolismo, avere rapporti sessuali promiscui o non protetti sono considerati comportamenti ad alto fattore di rischio.
Per quanto riguarda invece la storia clinica personale, dovranno autoescludersi coloro che hanno sofferto o soffrono di malattie veneree, epatite, ittero e tutti coloro che sono risultati positivi ai test anti HIV, epatite B,C.
Dovranno autoescludersi anche tutti coloro che hanno avuto o hanno rapporti sessuali con individui rientranti nelle categorie precedentemente elencate.