Ricordate il primo provino di Marco Mengoni a X Factor? Ecco cosa gli aveva detto Morgan…

Ricordate il primo provino di Marco Mengoni a X Factor? Ecco cosa gli aveva detto Morgan…

Il primo provino di Marco Mengoni a X Factor svela qual è stato il motivo che ha spinto Morgan a sceglierlo come concorrente.

La terza edizione di X Factor è andata in onda nel 2010 e ha portato al successo Marco Mengoni. Oggi considerato uno dei più straordinari interpreti della canzone italiana, al tempo del primo provino per il talent show musicale era un semplice diciannovenne originario della provincia di Viterbo. Nonostante le sue grandi doti canore, a spingere Morgan a puntare su di lui è stato un motivo particolare che viene svelato proprio nel video del primo provino: scopriamolo.

Il primo provino di Marco Mengoni a X Factor

Al primo provino per entrare alla terza edizione di X Factor, Marco Mengoni ha deciso di portare il brano Uomini Semplici” di Eduardo de Crescenzo. Presentatosi in maglioncino e camicia, il diciannovenne della provincia di Viterbo si è dimostrato subito introverso e persino a timido a tratti. Queste caratteristiche caratteriali però si sono immediatamente dissolte non appena ha iniziato a cantare.

Marco Mengoni

Fin dalle prime noti ha attirato l’attenzione di tutti grazie alle sue doti immense e al suo particolare timbro vocale. A decidere di puntare sul ragazzo è stato il giudice Morgan che poi, nel corso del percorso all’interno del talent, ha deciso di fargli interpretare brani anche molto diversi tra loro.

La prima impressione di Morgan nei confronti di Marco Mengoni

Il primo provino di Marco Mengoni a X Factor è piuttosto particolare a causa dell’impressione che fece a Morgan. Nonostante l’ex leader dei Bluvertigo alla fine decise di sceglierlo per la propria squadra, il giovane cantante non lo ha immediatamente convinto a pieno.

Sei il primo che ha portato un po’ di tormento”, ha ammesso Morgan prima di dare la possibilità a Mengoni di presentarsi al secondo step della selezione per il programma. Il talento del ragazzo è stato infatti subito evidente, ma inizialmente non era facile per lui mostrarlo in maniera chiara e limpida.

Stupiti dell’estensione particolarmente interessante del cantante, i giudici gli hanno chiesto di esibirsi con “”We can work it out” sottovoce, immaginando di essere solo nella sua cameretta.