I più famosi proverbi latini, perle di saggezza provenienti dall’antica Roma

I più famosi proverbi latini, perle di saggezza provenienti dall’antica Roma

Motti e proverbi latini da utilizzare in ogni occasione: i più famosi e divertenti sulla vita, sull’amore e sulla verità.

Tra le tante eredità storico-culturali che la Roma antica ha lasciato ai posteri, e in particolare alla civiltà occidentale, non mancano molti proverbi latini in grado di esprimere una saggezza che va al di là del tempo e dello spazio. Si tratta di motti che spesso racchiudono delle verità universali, valide ieri come oggi, nelle città della Repubblica, e poi dell’Impero, ma anche nelle metropoli in cui viviamo attualmente.

Di questi proverbi, alcuni sono talmente famosi da essere entrati nel nostro immaginario collettivo, conosciuti anche da chi non ha mai avuto l’opportunità di studiare il latino o la cultura dell’antica Roma. Altri invece sono diventati di culto tra gli appassionati come motti di spirito, proverbi divertenti in grado d’insegnare strappando un sorriso. Scopriamo insieme alcuni dei migliori in assoluto.

Proverbi latini: i più famosi in assoluto

Come veri e propri frammenti di una sapienza antica, i proverbi latini sono riusciti a superare le barriere dei secoli, mantenendo rilevanza anche nella società odierna, garantendo un impatto decisivo nella comprensione della nostra vita. Basti pensare a citazioni come il “carpe diem” di oraziana memoria, o l’altrettanto celebre “veni, vidi, vici” attribuito a Cesare.

Proverbi latini

Spesso i proverbi infatti altro non sono che citazioni letterarie, frasi latine diventate popolari grazie alle opere degli scrittori più famosi e studiati successivamente nelle scuole. Molto spesso però si tratta anche di motti diffusi direttamente tra la popolazione, e arrivati fino ai giorni nostri non tramite la testimonianza degli autori, bensì attraverso la trasmissione orale cominciata dai nostri antenati.

Se stai cercando i più famosi in assoluto, eccone alcuni che potrebbero fare al caso tuo:

– Abusus non tollit usum (l’abuso non esclude l’uso);

– Amor caecus (l’amore è cieco);

– Bonus nocet qui malis parcet (chi risparmia i malvagi danneggia i buoni);

– Cave tibi ab acquis silentibus (guardati dalle acque chete);

– De gustibus non est disputandum (sui gusti non si discute);

– Errare humanum est, perseverare autem diabolicum (errare è umano, perseverare nella colpa è invece diabolico);

– Excusatio non petita fit accusatio manifesta (chi si scusa si accusa);

– Homo sine pecunia, imago mortis (l’uomo senza denaro è l’immagine della morte);

– In vino veritas (nel vino c’è la verità);

– Mors tua vita mea (la tua morte è la mia vita);

– Non omne quod licet honestum est (non tutto ciò che è lecito è onesto);

– Per aspera ad astra (alle stelle si arriva attraverso aspri sentieri);

– Qui gladio ferit gladio perit (chi di spada ferisce di spada perisce);

– Quot homines tot sententiae (tanti uomini, altrettante opinioni);

– Re opitulandum, non verbis (l’aiuto va dato con i fatti, non con le parole);

– Satis quod sufficit (ciò che è sufficiente al bisogno, basta);

– Socit mater, ita et filia eius (quale la madre, tale anche la figlia);

– Ubi maior, minor cessat (davanti al più forte, il debole scompare);

– Verba volant, scripta manent (le parole volano, gli scritti restano).

I proverbi latini più divertenti

Ciò che molte volte contraddistingue il sapere degli antichi romani è la capacità di tramandare insegnamenti molto importanti sulla vita, sulla morte, sull’amore e sulla verità, senza per questo rinunciare a un’ironia che non toglie serietà a questi temi fondamentali della nostra esistenza.

A volte sono proprio le espressioni giocose, umoristiche, a permettere a determinati messaggi di diventare facilmente comprensibili anche per i rappresentanti di quella che, in epoca romana, veniva definita plebe, ma non per questo lasciata all’oscuro delle verità più importanti per l’esistenza umana. Ecco alcuni motti di spirito divertenti che potrebbero strappare un sorriso anche oggi:

– Amantis ius iurandom poenam non habet (il giuramento dell’innamorato non si può punire);

– Amicus omnibus, amicus nemini (amico di tutti, amico di nessuno);

– Amor tussisque non celatur (l’amore e la tosse non si possono nascondere);

– Audi, vide, tace, si vis vivere in pace (ascolta, guarda e taci, se vuoi vivere in pace);

– Barba virile decus, et sine barba pecus (la barba è decoro dell’uomo e chi ne è sprovvisto è pecoro);

– Dum vinum intrat exit sapientia (mentre il vino entra, esce la sapienza);

– Philosophum non facit barba (la barba non fa il filosofo);

– Vinum lac senum (il vino è il latte dei vecchi);

– Vulgus vult decipi, ergo decipiatur (il popolo vuole essere ingannato, e allora sia ingannato).

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