Protezione solare da usare in montagna

Protezione solare da usare in montagna

La neve come il mare

Protezione solare da usare in montagna: l’altitudine sul livello del mare incide moltissimo sull’intensità del sole e sui danni che i raggi UVA e UVB possono provocare alla pelle.
Oltre ai fattori geografici è importantissimo tener conto del periodo del giorno durante il quale ci si espone al sole e soprattutto del proprio fototipo.

Sole e rifrazione

Le località ad alta quota colpite dai raggi solari più intensamente di quelle a bassa quota a causa dell’angolo di incidenza con cui i raggi toccano la superficie terrestre.
Il ghiaccio e la neve inoltre provocano un intenso fenomeno di rifrazione della luce che viene diffusa in maniera uniforme anche dal suolo oltre che dal cielo. L’insieme di queste particolari condizioni rende la montagna un luogo piuttosto pericoloso per la nostra pelle, soprattutto quando non protetta adeguatamente.

Protezione solare da usare in montagna

La protezione più adatta da usare in montagna è senza dubbio quella che presenta un fattore di protezione di superiore a 50, ovvero la più alta possibile.
È importante diffidare dalle creme che assicurano una protezione a schermo totale o un SPF pari o addirittura superiore a 100: si tratta di pubblicità e prodotti ingannevoli che sono stati dichiarati fuori legge dal 2008 in tutta l’Unione Europea.
La crema solare va spalmata soprattutto sul viso almeno mezz’ora prima di esporsi al sole. Ogni due ore l’applicazione va ripetuta, per assicurarsi una perfetta efficacia del prodotto.
Chi appartiene a un fototipo molto chiaro dovrebbe ripetere l’applicazione della crema anche più spesso, per evitare di incorrere in spiacevoli irritazioni o scottature. Da segnalare che in commercio esistono creme a base di ossido di zinco, adatte a coloro che stanno seguendo una terapia farmacologica, a coloro che presentano dermatiti atopiche o eczemi: l’ossido di zinco assieme al diossido di titanio rientra infatti tra gli schermanti fisici (e non chimici) che non provocano alcuna sensibilizzazione della pelle e alcun effetto collaterale.